Investing.com - Il prezzo del gas naturale USA è sceso venerdì al minimo di tre settimane, per via del rilascio di previsioni meteo più miti del previsto nella seconda metà di gennaio. Inizialmente le previsioni avevano indicato temperature più rigide nella costa orientale degli USA fino alla fine del mese.
Il gas naturale con consegna a febbraio sul New York Mercantile Exchange è sceso di 3,9 centesimi, o dell’1,82%, chiudendo la settimana a 2,100 dollari per milione di BTU. Precedentemente i prezzi sono scesi a 2,086 dollari, il minimo dal 24 dicembre.
Sulla settimana i futures del gas naturale sono scesi di 34,6 centesimi, o del 15,05%, il maggiore calo settimanale dal febbraio 2014, per via del rilascio di previsioni meteo che hanno indicato temperature meteo sopra la norma negli USA orientali.
Giovedì il gas naturale è crollato di 13,0 centesimi, o del 5,73% dopo un report che ha mostrato un calo inferiore al previsto la scorsa settimana, alimentando i timori per gli elevati livelli di scorte.
La U.S. Energy Information Administration ha dichiarato che le scorte di gas naturale negli USA è sceso di 168 miliardi di piedi cubici, al di sotto delle aspettative di un calo di 178 miliardi.
La settimana precedente è stato registrato un calo di 113 miliardi di piedi cubici, mentre la media quinquennale per il periodo è di 178 miliardi di piedi cubici.
Il totale delle scorte di gas naturale USA relativo alla scorsa settimana ammonta a 3,475 mila miliardi di piedi cubici, il 16,9% in più rispetto allo stesso periodo dello scorso anno ed il 13,7% in più rispetto alla media quinquennale per questo periodo dell’anno.
Il prossimo report sulle scorte della U.S. Energy Information Administration è previsto per domani e dovrebbe mostrare un calo di circa 150 miliardi di piedi cubici per la settimana terminata il 15 gennaio.
Nella settimana precedente le scorte sono diminuite di 217 miliardi di piedi cubici, mentre la media quinquennale per questo periodo dell’anno prevede una riduzione di 160 miliardi.
Intanto sul Nymex, il greggio con consegna a febbraio ha chiuso a 29,42 dollari al barile alla chiusura di venerdì, in calo del 3,52% o dell’11,28% sulla settimana, mentre il {8988|petrolio da riscaldamento}} con consegna a febbraio segna un calo dell’11,2% a 0,9343 dollari a gallone.