Giovedì gli strateghi di Goldman Sachs hanno rivisto le loro previsioni sulla domanda del mercato azionario statunitense nel 2024, indicando che ora si aspettano che le aziende e gli investitori individuali diventino acquirenti netti di azioni.
Al contrario, i fondi pensione e i fondi di investimento collettivo, così come gli investitori internazionali, dovrebbero diventare venditori netti.
Più precisamente, gli analisti di Goldman Sachs stimano che nel 2024 le imprese acquisteranno circa 625 miliardi di dollari in più di azioni statunitensi rispetto a quelle che venderanno. Questa attività di acquisto, derivante dal riacquisto di azioni, da fusioni e acquisizioni finanziate in contanti e dal rilascio di nuove azioni, è la continuazione di un modello iniziato nel 2000, con le aziende che hanno acquistato un totale netto di 5,5 trilioni di dollari in azioni.
"Nel 2023, le aziende hanno acquistato un importo netto di 565 miliardi di dollari in azioni statunitensi, il totale annuale più alto dal 2018", hanno dichiarato gli analisti.
"Per il 2024, prevediamo un aumento dei riacquisti di azioni e delle fusioni e acquisizioni finanziate in contanti. Tuttavia, prevediamo che l'aumento in queste aree sarà in parte bilanciato da un aumento del rilascio di nuove azioni".
Allo stesso tempo, Goldman Sachs prevede che gli investitori individuali acquisteranno quest'anno un importo netto di 100 miliardi di dollari in azioni statunitensi.
Gli investitori individuali, che controllano direttamente il 39% del mercato, hanno tradizionalmente dimostrato l'interesse più significativo per le azioni nei periodi di forte espansione economica.
"Nonostante gli elevati livelli di investimento in azioni, prevediamo che gli importi record dei patrimoni in gestione nei mercati monetari, la diminuzione dei rendimenti della liquidità e le previsioni economiche positive porteranno gli investitori individuali ad essere acquirenti netti di azioni statunitensi nel 2024", hanno osservato gli analisti.
Per contro, i fondi pensione e i fondi di investimento collettivo dovrebbero registrare vendite nette pari rispettivamente a 325 e 300 miliardi di dollari. Inoltre, Goldman Sachs prevede che gli investitori internazionali venderanno 50 miliardi di dollari in azioni statunitensi nel 2024.
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