MCLEAN, Va. - Capital One Financial Corporation (NYSE: NYSE:COF) ha comunicato oggi i risultati finanziari per il primo trimestre del 2024, registrando un EPS rettificato di 3,21 dollari, leggermente inferiore alle aspettative degli analisti di 3,25 dollari. Il fatturato della società per il trimestre è stato di 9,4 miliardi di dollari, superando le stime di consenso di 9,35 miliardi di dollari. Il titolo è sceso dello 0,41% nelle contrattazioni del dopo mercato.
L'istituto finanziario, noto per l'offerta di carte di credito e servizi bancari, ha registrato un calo del fatturato netto totale dell'1% rispetto al trimestre precedente. Tuttavia, si è registrato un aumento del 6% rispetto al primo trimestre dell'anno precedente. L'utile netto della società per il primo trimestre si è attestato a 1,3 miliardi di dollari, pari a 3,13 dollari per azione ordinaria diluita, un aumento significativo rispetto ai 960 milioni di dollari, pari a 2,31 dollari per azione ordinaria diluita, registrati nel primo trimestre del 2023.
L'utile netto rettificato di Capital One per il primo trimestre del 2024 è stato riportato dopo aver considerato un impatto ante imposte di 42 milioni di dollari dovuto a una valutazione speciale della FDIC, che si è tradotto in un impatto sull'EPS diluito al netto delle imposte di 0,08 dollari.
Richard Fairbank, fondatore, presidente e amministratore delegato, ha commentato: "I risultati del primo trimestre continuano a mostrare una crescita della linea superiore, una stabilizzazione del credito al consumo e la solidità del bilancio". Ha inoltre sottolineato l'accordo definitivo della società per l'acquisizione di Discover, che segna una svolta significativa nel settore del consumer banking e dei pagamenti globali.
I dati finanziari della società hanno evidenziato una diminuzione del 10% delle spese totali non legate agli interessi, con una notevole riduzione del 19% delle spese di marketing e dell'8% delle spese operative. Anche l'accantonamento per perdite su crediti è diminuito di 174 milioni di dollari, passando a 2,7 miliardi di dollari, con oneri netti pari a 2,6 miliardi di dollari e un incremento della riserva sui prestiti di 91 milioni di dollari.
Nonostante la leggera perdita delle stime sull'EPS, la performance complessiva della società indica una buona tenuta delle sue attività principali e una solida posizione patrimoniale con un coefficiente patrimoniale Common Equity Tier 1 secondo il metodo standardizzato di Basilea III del 13,1% al 31 marzo 2024.
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