Le azioni di Nvidia (NVDA) sono aumentate di valore all'apertura del mercato di martedì, in parte grazie alla notizia che la società di intelligenza artificiale di Elon Musk, xAI, si è assicurata un finanziamento di 6 miliardi di dollari per competere con OpenAI.
Il secondo round di finanziamenti, reso noto in un articolo del Digital Journal il 26 maggio, arriva a meno di dodici mesi dalla presentazione iniziale di xAI e rappresenta un impegno sostanziale nel settore in rapida espansione della tecnologia dell'intelligenza artificiale.
Elon Musk, in passato uno dei primi sostenitori dell'intelligenza artificiale che ha appoggiato OpenAI fino al lancio di ChatGPT alla fine del 2022, ha poi preso le distanze dall'iniziativa, invitando a considerare attentamente i rischi associati alla tecnologia. L'anno scorso si è unito ad altri leader del settore per chiedere di fermare l'avanzamento della tecnologia dell'intelligenza artificiale.
A novembre Musk ha presentato Grok, un concorrente di ChatGPT di OpenAI, sviluppato utilizzando e incorporato in X.com, la piattaforma digitale precedentemente identificata come Twitter. Grok è attualmente il risultato più importante degli sforzi di xAI, sotto la direzione di dirigenti con esperienze passate in DeepMind di Alphabet (GOOGL), Microsoft (MSFT) e Tesla (TSLA).
Il capitale appena acquisito sarà destinato al lancio delle offerte iniziali di xAI, alla costruzione di infrastrutture all'avanguardia e all'accelerazione della creazione di nuove tecnologie, come si legge nel post del Digital Journal.
La scorsa settimana, The Information ha rivelato che xAI intende costruire un vasto supercomputer per facilitare la successiva edizione di Grok. Secondo l'articolo, Musk ha comunicato agli investitori il suo progetto di rendere operativo questo supercomputer entro l'autunno del 2025.
L'iniziativa potrebbe includere la collaborazione con Oracle (ORCL) per creare questo vasto sistema informatico. Una volta completati, i cluster collegati in rete delle unità di elaborazione grafica (GPU) H100 di Nvidia saranno almeno quattro volte più grandi dei più grandi cluster di GPU attualmente conosciuti, sostiene l'articolo, facendo riferimento al briefing di Musk con gli investitori tenutosi a maggio.
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