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Le cinque cose da seguire sui mercati questo venerdì 31 luglio

Pubblicato 31.07.2020, 12:38
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Di Geoffrey Smith 

Investing.com - Ecco le cinque principali notizie da seguire sui mercati finanziari questo venerdì 31 luglio.

1. Nessun monopolio, andiamo avanti

Un giorno dopo aver affermato davanti ai legislatori USA di non essere dei monopolisti, lo stesso giorno in cui l’economia statunitense ha confermato la sua maggiore contrazione dall’inizio delle rilevazioni, le Big Tech, i colossi del settore tecnologico, hanno pubblicato una pioggia di utili da cui è emerso che stanno facendo soldi come mai prima d’ora.

Apple (NASDAQ:AAPL), Facebook (NASDAQ:FB) e, soprattutto, Amazon (NASDAQ:AMZN) hanno superato le aspettative sul trimestre terminato a giugno. Solo i risultati di Alphabet hanno mostrato segni della presenza della pandemia, con i ricavi trimestrali scesi per la prima volta nella storia, sulla scia della decisione degli inserzionisti di ridurre le spese.

2. Persino peggiore il PIL del 2° trimestre in Europa

Il PIL della zona euro si è contratto del 12,1% nel trimestre terminato a giugno, più dell’11,2% previsto e decisamente di più del crollo del 9,5% registrato in termini assoluti dagli USA ieri.

Il calo più brusco è stato in Spagna, con il PIL giù del 18,5%, mentre la Francia si è contratta del 13% e l’Italia, sorprendentemente, solo del 12,4%.

Tuttavia, i dati sulle vendite al dettaglio tedeschi e sulle spese dei consumatori francesi a giugno hanno battuto le previsioni.

3. Le borse USA apriranno al rialzo; brilla il Nasdaq

Alle 6:40 ET (10:40 GMT), i future Dow salgono di 52 punti, o dello 0,2%, mentre i future S&P 500 vanno su dello 0,2% ed i future Nasdaq 100 segnano +0,9%.

Oltre agli utili delle cosiddette Big Oil, le grandi compagnie petrolifere, per oggi sono attesi gli aggiornamenti di Merck, AbbVie (NYSE:ABBV), Charter Communications (NASDAQ:CHTR), Colgate-Palmolive (NYSE:CL) e Caterpillar (NYSE:CAT) prima della campanella.

4. Dollaro al minimo dal maggio 2018, timori per la ripresa

Il dollaro scende al minimo dal maggio 2018, con la fiducia nella capacità degli USA di riprendersi dalle serrate per la pandemia che si è indebolita ulteriormente.

Il fatto che i legislatori non siano riusciti a raggiungere un accordo sul prossimo pacchetto di misure di stimolo implica che ci sarà un buco nei pagamenti dei bonus disoccupazione, secondo il capo dello staff della Casa Bianca Mark Meadows.

5. Dopo le Big Tech tocca alle Big Oil

Exxon Mobil (NYSE:XOM) e Chevron (NYSE:CVX) pubblicheranno gli utili del trimestre in cui i prezzi del greggio sono brevemente diventati negativi.

I future del greggio USA salgono dello 0,4% a 40,09 dollari al barile, mentre il Brent, il riferimento internazionale, va su dello 0,3% a 43,38 dollari.

 
 
 

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