Morgan Stanley ha aumentato mercoledì il prezzo obiettivo delle azioni Walt Disney (DIS) a 110 dollari dal precedente obiettivo di 105 dollari, mantenendo una prospettiva positiva sul titolo dopo un'analisi approfondita.
Gli analisti hanno condiviso le cinque principali intuizioni della banca d'investimento, con il punto principale che la divisione Parks & Experiences stabilizza il valore delle azioni di DIS. "Si prevede che questa divisione contribuisca a circa due terzi del reddito operativo per l'anno fiscale 2024, con una crescita del reddito operativo del 5-10% rispetto all'anno precedente, e che abbia raggiunto un rendimento del 20% sul capitale investito nell'anno fiscale 2023", hanno spiegato gli analisti.
Inoltre, Morgan Stanley ritiene che la crescita degli utili derivanti dai servizi diretti al consumatore sia il fattore più critico che influenzerà il valore del titolo nei prossimi anni. "Per l'anno fiscale 2024, prevediamo che Disney realizzi una crescita di circa il 14% del reddito operativo in questo segmento e che raggiunga la redditività nelle sue operazioni direct-to-consumer", hanno dichiarato gli analisti. "I servizi direct-to-consumer di Disney negli Stati Uniti, che includono Disney Plus US, Hulu video on demand in abbonamento e ESPN Plus, dovrebbero generare oltre 14 miliardi di dollari di ricavi, con una stima di 70-80 milioni di abbonati unici per le famiglie, sia con offerte individuali che con pacchetti di prodotti".
"Il calo dei ricavi delle reti televisive tradizionali di Disney non è stato accompagnato da una riduzione proporzionale dei costi. Abbiamo rivisto la nostra valutazione degli approcci strategici per ridurre l'esposizione", proseguono gli analisti. "Con ESPN (che rappresenta il 15-20% del reddito operativo) che si prepara a lanciare un importante servizio direct-to-consumer, prevediamo un mercato meno aggressivo per i diritti di trasmissione sportiva e abbiamo abbassato la nostra previsione per il rinnovo dei diritti della National Basketball Association a 1,6 volte il valore medio annuo su un periodo di nove anni".
Gli analisti hanno anche osservato che, dopo le recenti uscite cinematografiche poco soddisfacenti, i prossimi test di proprietà intellettuale della Disney includono "Deadpool 3", "Inside Out 2" per l'anno fiscale 2024, e "Mufasa", "Fantastic Four", "Moana" per l'anno fiscale 2025.
Morgan Stanley mantiene la sua opinione secondo cui i potenziali guadagni superano i rischi dell'investimento in azioni Disney.
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