ROMA (Reuters) - Leonardo e Rheinmetall hanno dato vita a una joint venture paritetica per lo sviluppo e la produzione di veicoli militari da combattimento in Europa, passaggio chiaveper il consolidamento del settore della difesa europeo.
"Questa iniziativa fa parte del gioco europeo per essere più forti nel quadro dell'Alleanza Atlantica. Dobbiamo mettere un seme nel terreno del consolidamento, e questo deve essere fatto da grandi aziende del settore", ha detto l'AD di Leonardo Roberto Cingolani in una conferenza stampa dopo l'annuncio.
L'accordo arriva in un momento in cui le aziende europee del settore della difesa, che beneficiano di bilanci militari più elevati, sembrano destinate a una nuova ondata di grandi fusioni dopo decenni di acquisizioni minori.
"Stiamo creando un nuovo peso massimo nella produzione di carri armati in Europa... stiamo unendo le forze per realizzare progetti ambiziosi", ha detto il Ceo di Rheinmetall, Armin Papperger.
Il leader del gruppo tedesco ha aggiunto che, mentre i Paesi si muovono per rinnovare migliaia di veicoli obsoleti e rifornire le scorte militari dopo la guerra in Ucraina, la nuova partnership potrebbe beneficiare di un mercato europeo del valore di oltre 50 miliardi di euro solo nei prossimi anni.
Cingolani ha specificato che, sebbene la joint venture si rivolga inizialmente al mercato italiano, "in futuro ci rivolgeremo anche ad altre nazioni partner che hanno bisogno di modernizzare i loro sistemi di combattimento".
Ha aggiunto che sono in corso contatti con partner europei per questa joint venture e per altre operazioni in corso, senza fornire però ulteriori dettagli.
ORDINI ITALIANI
Negli anni fino al 2040, la partnership beneficerà di ordini da parte del governo italiano per circa 1.500 veicoli, di diverse dimensioni e funzioni, per un totale di circa 24 miliardi di euro, ha detto Cingolani.
L'accordo annunciato oggi con una nota congiunta segue il corrispondente Memorandum of Understanding (MoU) firmato all'inizio di luglio 2024, non molto tempo dopo l'interruzione delle trattative e tra Leonardo e il consorzio franco-tedesco Knds.
La nuova società Leonardo Rheinmetall Military Vehicles (Lrmv), partecipata al 50% da ciascuno dei due gruppi, avrà sede legale a Roma e operativa a La Spezia. Il 60% delle attività verrà sviluppato in Italia.
I primi ordini sono previsti per la fine dell'anno o nel primo trimestre del 2025, con le prime consegne nei due anni successivi.
La nuova società paritetica ha come principale obiettivo lo sviluppo industriale e la successiva commercializzazione del nuovo Main Battle Tank italiano (Mbt) e della nuova piattaforma Lynx per il programma Armored Infantry Combat System (Aics) nell'ambito del programma per i sistemi terrestri dell'Esercito Italiano.
Il Panther KF51 sviluppato da Rheinmetall sarà la base per l'Mbt che sostituirà il cosiddetto Ariete dell'esercito italiano.
Comunicato integrale
(Giulia Segreti, Stefano Bernabei, tradotto da Enrico Sciacovelli, editing Francesca Piscioneri)