TRIPOLI (Reuters) - Uomini armati hanno attaccato il giacimento petrolifero al-Mabrook, nella Libia centrale. Lo riferiscono funzionari militari e una fonte diplomatica francese ha precisato che quattro impiegati locali potrebbero essere stati uccisi.
Fazioni armate alleate ai due governi rivali che controllano differenti parti della produzione petrolifera stanno combattendo per il potere in Libia, quattro anni dopo la caduta di Muammar Gheddafi.
"Cecchini sconosciuti hanno attaccatto Mabrook la notte scorsa", ha detto il portavoce del National oil corp (Noc), senza fornire dettagli.
Le operazioni nel giacimento, che si trova a sud di Sirte, erano già ferme da dicembre e Total, che ha una quota dell'impianto, ha reso noto di aver ritirato il suo staff dal 2013.
"Non ci sono cittadini occidentali o francesi. Il sito è stato subappaltato a una società libica", ha detto la fonte diplomatica. "C'è la possibilità che ci siano quattro morti".
La produzione petrolifera è scesa di un quinto rispetto a quella abituale della Libia e alcuni giacimenti sono rimasti bloccati nel conflitto, che i poteri occidentali temono possa dividere il paese.
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