Neuberger Berman prende atto del robusto rally di aprile, che rende meno probabile uno scenario a ‘L’, ma mantiene al 15% la possibilità che si verifichi e avverte che le sorprese negative restano sempre in agguato
Il robusto rally di aprile dei mercati ha aperto alla possibilità di un rapido riposizionamento degli investimenti in direzione delle large cap cicliche o value, delle small e mid cap di miglior qualità, delle obbligazioni high yield e degli asset non statunitensi. Gli investitori sembrano comunque pronti a orientarsi in questa direzione, anche se si potrebbe peccare di eccessivo ottimismo nel prospettare una ripresa a “V”, mentre sembrerebbe opportuno ridurre le probabilità di una curva a “L” o, addirittura, escludere del tutto una simile ipotesi.
MUOVERSI CON CAUTELA PRIVILEGIANDO LA QUALITÀ
Sono le osservazioni formulate da Neuberger Berman nelle “prospettive settimanali del CIO” firmate da Erik L. Knutzen, CFA, CAIA, Chief Investment Officer, Multi-Asset Class. L’esperto ricorda che, il 5 maggio, l’Asset Allocation Committee di Neuberger Berman ha fatto il punto sulle view d’investimento, inizialmente delineate sul finire del primo trimestre, che collocavano le probabilità di uno scenario ribassista con curva di recessione a “L” al 15%, mentre quelle di una “V” erano al 20% e lo scenario base, con curva a “U”al 65%. Le view di asset allocation sottolineavano anche la necessità di muoversi con cautela, privilegiando le large cap statunitensi di qualità e il credito investment grade...
** Il presente articolo è stato redatto da FinanciaLounge