LONDRA/PARIGI/MILANO (Reuters) - London Stock Exchange ha avviato trattative esclusive con Euronext e CDP Equity per la vendita di Borsa Italiana dopo aver esaminato un gruppo di offerte concorrenti per la borsa di Milano.
E' quanto si legge in una nota di Lse, dove si precisa che non c'è alcuna certezza che l'operazione venga portata a termine e che la vendita è legata all'esito dell'esame dell'Antitrust Ue del deal con Refinitiv.
Lse aveva ricevuto tre offerte non vincolanti: oltre che da da Euronext, dalla svizzera Six e dalla tedesca Deutsche Boerse (DE:DB1Gn), con una valutazione per la borsa di Milano tra circa 3,5 e 4 miliardi di euro, secondo alcune fonti. [nL8N2GE2AY]
In una nota separata Euronext e CDP Equity confermano di aver avviato negoziazioni in esclusiva con Lse, insieme a Intesa Sanpaolo (MI:ISP).
Il Ceo di Euronext Stephane Boujnah non ha commentato sul valore offerto dall'operatore di mercato francese ma ha detto a Reuters che il prezzo è uno dei tanti elementi che Lse ha preso in considerazione.
Il manager ha aggiunto che Euronext ha sempre considerato Borsa Italiana come incastro naturale e i contatti si sono intensificati da luglio dopo anni di colloqui informali con tutti gli stakeholder rilevanti.
"E' un ampliamento naturale per Euronext all'interno del quadro di riferimento esistente, chiaramente con una dimensione senza precedenti. È la prima volta che accogliamo in Euronext un'economia del G7, la terza economia dell'Europa continentale con tutto quello che ciò comporta", ha spiegato.
BORSA ITALIANA MANTERRA' FUNZIONI CENTRALI A ROMA E MILANO
"Borsa Italiana manterrebbe le funzioni, la struttura e le relazioni attuali all'interno dell'ecosistema italiano, conservando la propria identità italiana e i suoi punti di forza", sottolinea la nota della cordata.
In tema di struttura azionaria e governance, il progetto prevede che CDP Equity e Intesa Sanpaolo entrino a far parte dell'attuale gruppo di soci di riferimento a lungo termine di Euronext attraverso la sottoscrizione di un aumento di capitale riservato.
In particolare CDP Equity acquisirebbe "una partecipazione in linea con quelle detenute dai principali azionisti di riferimento di Euronext", e avrebbe un rappresentante nel supervisory board di Euronext.
Un secondo candidato italiano verrebbe proposto come membro indipendente del consiglio di sorveglianza e diventerebbe il presidente del gruppo risultante dall'aggregazione.
Il Ceo italiano di Borsa Italiana entrerebbe nel managing board di Euronext, mentre quello di Mts si unirebbe al consiglio di gestione esteso insieme agli altri leader delle grandi business unit e delle principali funzioni centrali di Euronext, con responsabilità per l'attività fixed income trading per l'intero gruppo.
La Consob farà parte, insieme agli altri regolatori europei, del 'College of Regulators' con una presidenza a rotazione semestrale.
"Le attività chiave e le funzioni centrali del nuovo gruppo avrebbero sede a Milano e Roma", aggiunge la nota.
In particolare Mts, attivo nei mercati interdealer, Dealer-to-Client e Repo, soprattutto per i titoli di stato europei, con focus sui mercati italiani, diventerebbe il centro di eccellenza europeo del gruppo per il trading a reddito fisso.
Cassa di Compensazione e Garanzia sarebbe la clearing house all'interno del nuovo gruppo e sarebbe un pilastro fondamentale della strategia post-trade. La leadership dell'area Finanza del Gruppo verrebbe stabilita a Milano.
Nei giorni scorsi il ministro dell'Economia, Roberto Gualtieri ha auspicato che Borsa Italiana rimanga all'interno della zona euro, sottolineando che l'asset è ritenuto strategico dal governo e quindi che le offerte saranno vagliate dal governo e dalla autorità di vigilanza "ai sensi della normativa sul Golden Power". [nL8N2G65HB]
Tra gli altri pretendenti di Borsa Italiana Six e Deutsche Boerse hanno detto di aver preso atto dell'avvio di colloqui esclusivi.
Il gruppo tedesco conferma la propria stategia, sottolineando che la propria offerta si focalizzava su sinergie e elevata autonomia di Borsa Italiana piuttosto che sul coinvolgimento di partner italiani. [nL8N2GF1S5]
(In redazione a Milano Elisa Anzolin, Andrea Mandalà, Gianluca Semeraro)