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L'S&P 500 crolla su timori Fed per il settore tech

Pubblicato 07.12.2022, 07:22
Aggiornato 07.12.2022, 07:24
© Reuters
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Di Yasin Ebrahim

Investing.com -- L'indice S&P 500 è scivolato martedì, mentre il timore che la Federal Reserve rimanga più a lungo un'istituzione falco e che l'economia possa entrare in recessione ha continuato a pesare sul sentimento degli investitori.

L'indice S&P 500 è sceso del 2%, il Dow Jones Industrial Average ha perso l'1,5%, pari a 511 punti, e il Nasdaq Composite ha perso il 2,5%.

Le grandi aziende del settore tecnologico hanno continuato a perdere terreno, con un calo di oltre il 6% di Meta Platforms (NASDAQ:FB) a causa dell'aumento dei controlli normativi.

Alphabet (NASDAQ:GOOGL) è scesa di oltre il 2%, mentre Apple (NASDAQ:AAPL) e Microsoft (NASDAQ:MSFT) sono scese di circa l'1%.

Nella riunione della prossima settimana, la Fed dovrebbe rallentare il ritmo dei rialzi dei tassi allo 0,5%. Ma le sue proiezioni sul percorso dei futuri rialzi dei tassi saranno probabilmente al centro dell'attenzione degli investitori.

I recenti dati economici, tra cui una sorpresa al rialzo nell'attività dei servizi e un forte rapporto mensile sui posti di lavoro, hanno alimentato i timori degli investitori che il regime di tassi più elevati della Fed possa portare l'economia in recessione.

"Il punto cruciale è che questa [l'inflazione determinata dai salari] non è una soluzione facile", ha dichiarato Eric Diton, presidente e amministratore delegato di The Wealth Alliance, in una recente intervista con Yasin Ebrahim di Investing.com. "L'unico modo in cui la Fed riuscirà a ridurre la pressione sui salari sarà quello di provocare una recessione, cosa che probabilmente accadrà".

I titoli del settore energetico sono stati trascinati al ribasso dal calo dei prezzi del petrolio tra i timori per il rallentamento della crescita globale e le preoccupazioni per le prospettive della domanda di petrolio, anche se la Cina, il principale importatore di energia al mondo, ha recentemente allentato le restrizioni COVID, economicamente dispendiose.

APA Corporation (NASDAQ:APA), Marathon Oil (NYSE:MRO) ed EOG Resources Inc (NYSE:EOG) hanno guidato le perdite, con quest'ultima in calo di oltre il 4%.

PepsiCo (NASDAQ:PEP) ha perso circa l'1%, in quanto la notizia che l'azienda sta preparando centinaia di tagli di posti di lavoro nelle sue divisioni nordamericane di snack e bevande ha scatenato il nervosismo per il rallentamento della crescita.

Silvergate Capital (NYSE:SI), il prestatore fortemente esposto alle imprese di criptovalute, ha continuato ad accumulare perdite scendendo del 6% anche se l'amministratore delegato Alan Lane ha dichiarato che la banca dispone di un'ampia liquidità per far fronte ai prelievi dei clienti.

In altre notizie, la Boeing Co (NYSE:BA) si appresta a lanciare il suo ultimo jet 747, segnando la fine dei 50 anni di regno di questo aereo iconico, mentre l'azienda si muove per produrre jet più efficienti.

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