(Reuters) - Macy's ha rivisto al ribasso le stime sugli utili annuali per la seconda volta quest'anno, citando la debolezza del turismo internazionale e la bassa affluenza nei centri commerciali come causa del primo calo delle vendite omogenee in due anni.
Il titolo perde l'1,3% nei primi scambi. La società è stata il secondo importante gruppo di grandi magazzini a tagliare l'outlook sugli utili questa settimana dopo Kohl's in vista della stagione delle vendite natalizie.
In un momento di crescenti dubbi sulla forza dell'economia americana, i grandi magazzini e le catene di abbigliamento stanno lottando contro uno spostamento dello shopping verso retailer come Target e Walmart, oltre che verso il colosso dello shopping online Amazon.com (NASDAQ:AMZN).
Le vendite omogenee nei negozi di proprietà e licenziatari Macy's sono diminuite del 3,5% nel terzo trimestre conclusosi il 2 novembre, anche a causa di un clima caldo prolungato che ha colpito la domanda di prodotti invernali. Gli analisti avevano stimato un calo dell'1%, secondo i dati Ibes di Refinitiv.
"La decelerazione delle vendite è stata più brusca di quanto ci aspettassimo", ha dichiarato l'amministratore delegato Jeff Gennette in una nota.
A mettere ulteriori pressioni sulle vendite è anche il calo del numero di turisti internazionali, importanti clienti per i negozi Macy's.
Tuttavia, Gennette ha cercato di rassicurare gli investitori sui preparativi di Macy's per l'importantissima stagione festiva, che inizierà la prossima settimana.
Macy's prevede ora un utile adjusted per il 2019 compreso tra 2,57 e 2,77 dollari per azione, rispetto alle attese precedenti comprese tra 2,85 e 3,05 dollari per azione.
La società stima, inoltre, un calo delle vendite omogenee totali per l'intero anno tra l'1% e l'1,5%, rispetto alla precedente previsione di aumento dell'1%.