MILANO (Reuters) - Mfe-MediaForEurope stima che un'eventuale unione con la partecipata tedesca ProSiebenSat.1 possa generare sinergie per oltre 200 milioni di euro all'anno sull'utile operativo.
Lo ha riferito a Reuters una fonte a conoscenza della situazione.
Mfe è il principale azionista di ProSieben con una partecipazione vicina al 30% costruita a partire dal 2019 nell'ambito del progetto di creazione di una piattaforma televisiva paneuropea.
La stima dei 200 milioni di sinergie era inclusa nei piani discussi da Mfe alla fine dello scorso anno e all'inizio del 2024 con le banche interessate a finanziare una potenziale offerta per ProSieben per un valore massimo di 4 miliardi di euro, ha detto la fonte.
Tale stima sarebbe comunque soggetta ad un aggiornamento se Mfe decidesse di fare una mossa sul gruppo tedesco, anche se la cifra calcolata in passato evidenzia il razionale di un'eventuale operazione.
Nessun commento da parte di Mfe e ProSieben.
Nei mesi scorsi Mfe ha rinunciato a muoversi con un'offerta e ha tentato di promuovere un'operazione di scorporo delle attività di e-commerce e di dating online di ProSieben.
La partecipazione di Mfe in ProSieben, vicina al 30%, è appena al di sotto della soglia che farebbe scattare l'Opa obbligatoria in base alle norme tedesche.
In base ai calcoli di Mfe, le sinergie di una potenziale unione con ProSieben potrebbero essere raggiunte nell'arco di quattro anni, a condizione che il gruppo ex Mediaset (BIT:MFEB) possieda il 75% dell'emittente tedesca, ha detto la fonte.
È probabile che Mfe attenda i risultati dell'intero esercizio di ProSieben, a marzo prossimo, per valutare i progressi del piano di cessione degli asset digitali e l'andamento della società, prima di decidere le prossime mosse, hanno detto la fonte e un'altra persona a conoscenza della situazione.
In base ad un altro scenario che Mfe sta valutando, il gruppo di Cologno Monzese potrebbe proporre candidati alternativi per il consiglio di sorveglianza di ProSieben che sarà rinnovato con l'assemblea nel 2025, compreso il presidente, ha detto la prima fonte.
In questo modo Mfe avrebbe più voce in capitolo nella decisione di ProSieben di rinnovare o meno il contratto dell'attuale Ceo Bert Habets che scade nel novembre 2025, ha aggiunto la fonte.
I 200 milioni di euro di sinergie per le potenziali nozze tra di due gruppi deriverebbero dalla riduzione dei costi e dall'aumento dei ricavi legati all'introduzione di una piattaforma centralizzata per la raccolta pubblicitaria, secondo la fonte.
(Tradotto da Enrico Sciacovelli, editing Andrea Mandalà)