Di Alessandro Albano
Investing.com - Con Telecom Italia (MI:TLIT) sono i riflettori, a Piazza Affari va in scena anche un piccolo "dividend day" dopo la scorpacciata di cedole dello scorso maggio. Nella giornata odierna sono infatti nove le società del FTSE MIB che premieranno i propri azionisti, tra cui Intesa Sanpaolo (MI:ISP), Banca Generali (MI:BGN) e altri importanti titoli del comparto bancario.
Banche
Dopo l'ok del cda ad una distribuzione cash per oltre 1,9 miliardi, la banca guidata da Carlo Messina staccherà oggi la seconda cedola del 2021 pari a 0,072 euro per azione come acconto sul dividendo 2022 per un totale di 1,4 miliardi. Nel 2021, la banca piemontese ha distribuito 4 miliardi di cedole complessive, per un pay-out superiore al 75%.
Banca Generali (MI:BGN) distribuirà il primo dividendo sugli utili 2019/2020 di 2,7 euro ad azione per un valore complessivo di 315 milioni di euro. A febbraio, l'istituto triestino 2022 staccherà una seconda cedola da 0,6 euro sugli utili portati a nuovo degli esercizi precedenti.
Focus anche su Banca Mediolanum (MI:BMED) che staccherà una cedola di 0,23 euro pa come acconto sul dividendo 2022 a valere sugli utili 2021, mentre Mediobanca (MI:MDBI) distribuzione distribuirà un dividendo di 66 centesimi per azione.
Inoltre Fineco (MI:FBK) darà ai propri azionisti un dividendo di 0,53 centesimi sugli utili 2019/2020 con rendimento del 3,1%.
Altri settori
Non è il solo il comparto del credito a remunerare gli investitori. Poste Italiane (MI:PST) staccherà un acconto sul dividendo 2022 pari 0,185 euro per azione (+14% YoY), con Terna (MI:TRN) che distribuirà 9,82 centesimi per azione come acconto sul dividendo 2021, +8% dallo scorso esercizio.
Infine, spazio anche a Recordati (MI:RECI) e Tenaris (MI:TENR), con cedole rispettivamente di 0,53 euro ed 0,13 euro. Il pagamento di tutte le cedole sopracitate avverrà nella giornata del 24 novembre.