(Reuters) - Morgan Stanley (NYSE:MS) ha chiuso il quarto trimestre con utili in aumento, alimentati da un'intensa attività di M&A nel settore dell'investment banking.
L'utile è salito a 3,7 miliardi di dollari, o 2,22 dollari per azione, rispetto agli 1,5 miliardi di dollari, o 85 centesimi per azione, dell'anno scorso.
I ricavi dell'investment banking di Morgan Stanley sono aumentati del 25% a 1,64 miliardi di dollari, riflettendo i risultati delle rivali Goldman Sachs (NYSE:GS) e JPMorgan, che a loro volta ieri hanno comunicato una crescita dell'utile.
Le banche di Wall Street hanno beneficiato di un balzo delle fusioni e acquisizioni nel quarto trimestre, che ha sostenuto le commissioni dell'investment banking.
Le operazioni di M&A hanno tratto beneficio anche dalla forte economia statunitense, dai tagli ai tassi d'interesse e dalle aspettative di un allentamento della regolamentazione sotto il nuovo presidente Donald Trump.
Inoltre le banche d'investimento sono state favorite dal rally di Wall Street, che ha incoraggiato le Ipo e le vendite di azioni 'follow-on', mentre l'abbassamento dei costi di finanziamento ha spinto le aziende a emettere obbligazioni.
(Tradotto da Chiara Scarciglia, editing Sabina Suzzi)