(Reuters) - Morgan Stanley (NYSE:MS) ha chiuso il secondo trimestre con una crescita dell'utile sostenuto dalla ripresa dell'attività di investment banking.
L'utile netto del periodo è salito a 3,1 miliardi di dollari, pari a 1,82 dollari per azione, rispetto ai 2,2 miliardi di dollari, o 1,24 dollari per azione, dell'anno precedente.
I ricavi complessivo relativi all'investment banking sono saliti del 17% nel primo semestre, raggiungendo i 41,6 miliardi di dollari, secondo i dati di Dealogic.
Nel solo secondo trimestre i ricavi dell'investment banking hanno registrato una crescita del 51% a 1,62 miliardi di dollari.
La rivale Goldman Sachs (NYSE:GS) ieri ha comunicato una crescita del 17% dei ricavi dell'investment banking. venerdì scorso, JPMorgan Chase ha detto di aver registrato un incremento del 46% dei ricavi da investment banking, mentre le commissioni di Citi legate all'investment banking sono aumentate del 60%.
Subito dopo i risultati il titolo Morgan Stanley ha registrato un rialzo del 2% negli scambi del premarket.
(Tradotto da Chiara Scarciglia, editing XXX)