I titoli di Lvmh sono crollati del 3,6% dopo aver riportato risultati semestrali "solidi ma non sufficienti", con un forte rimbalzo in Cina che ha contribuito a compensare il calo negli Stati Uniti.
Le vendite del gruppo del lusso francese sono aumentate del 17% a 21,21 miliardi di euro nel secondo trimestre, con un margine operativo ricorrente nel primo semestre del 27,4% e un utile netto in crescita del 20% a 8,48 miliardi di euro.
J.P. Morgan afferma che i risultati sono solidi, con una piccola perdita sui utili, e che la divisione principale di moda e pelletteria (F&LG) è cresciuta del 21% su base annua, al di sotto delle aspettative degli investitori che si aspettavano una crescita intorno al 25%.
''Sebbene si tratti di un tasso di crescita solido in termini assoluti... è probabile che gli investitori si pongano ulteriori domande... sul fatto che siamo ormai alla fine del ciclo di revisione positiva degli utili per il lusso" ha osservato Jpm.
Jpm aggiunge che si tratta di dubbi validi e si aspetta che abbiano un impatto sull'andamento dei titoli di Lvmh e di altre società del lusso, ma afferma che i livelli sono ancora notevoli e che la ripresa in Cina è un segnale incoraggiante.
Deutsche Bank (ETR:DBKGn) fa eco ai commenti sulla delusione per F&LG e su una leggera perdita dell'ebit: "la consideriamo negativa per le aspettative sul continuo slancio degli utili".
Anche Credit Suisse si chiede se i risultati siano abbastanza buoni, con una perdita dei margini e un rallentamento dello slancio degli Stati Uniti.
I titoli dei concorrenti Hermes, Moncler (BIT:MONC), Kering (EPA:PRTP), Burberry sono tutti in calo intorno al 2%.
(Tradotto da Camilla Borri, editing Stefano Bernabei)