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Novavax, Upstart, Micron, Allbirds in ribasso nei premarket; Capri in salita

Pubblicato 09.08.2022, 14:14
Aggiornato 09.08.2022, 13:50
© Reuters

Di Peter Nurse

Investing.com - Titoli azionari sotto i riflettori negli scambi premarket di questo martedì 9 agosto.

  • Il titolo Novavax (NASDAQ:NVAX) cola a picco con -31% dopo aver dimezzato le stime sul fatturato dell’intero anno fiscale in quanto non si aspetta ulteriori vendite del suo vaccino per il COVID-19 quest’anno negli Stati Uniti.
  • Capri Holdings (NYSE:CPRI) schizza del 3,3%: la proprietaria di Michael Kors ha battuto le stime sui ricavi trimestrali, grazie alla solida domanda di beni di lusso dai consumatori ad alto reddito.
  • Il titolo Upstart (NASDAQ:UPST) crolla del 13% dopo aver mancato le attese su profitti e ricavi nel secondo trimestre.
  • Alphabet (NASDAQ:GOOGL) scende dello 0,7%, la sua divisione Google è stata brevemente fuori uso in alcuni paesi all’inizio della seduta.
  • Take-Two (NASDAQ:TTWO) segna -3,4% dopo aver riportato un’inattesa perdita nel primo trimestre fiscale e previsioni più deboli nel trimestre in corso, pur avendo alzato le stime sull’intero anno fiscale.
  • Micron (NASDAQ:MU) crolla del 4%: il produttore di chip ha dichiarato che i suoi flussi di cassa disponibili dovrebbero essere negativi per il primo trimestre fiscale e potrebbe registrare cali consecutivi di ricavi e margini nel periodo.
  • Tonfo del 12% per il titolo Allbirds (NASDAQ:BIRD) sul taglio delle previsioni sull’intero anno fiscale, aspettandosi un colpo sulle spese dei consumatori nel secondo semestre.
  • Signet Jewelers (NYSE:SIG) registra -5,9% dopo aver annunciato che intende comprare Blue Nile per 360 milioni di dollari.
  • Emerson (NYSE:EMR) è in rialzo dello 0,4% sul balzo dei profitti del terzo trimestre grazie alla forte performance della divisione automazione.
  • Devon Energy (NYSE:DVN) sale dell’1,4% sulla notizia che acquisirà Validus Energy, un operatore nel bacino di Eagle Ford, per 1,8 miliardi di dollari.
  • Palantir (NYSE:PLTR) registra -2,3%: Deutsche Bank ha abbassato il rating a “sell” da “hold”, citando un rallentamento dei contratti governativi.
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