OraFinanza - Pioggia di novità per Nvidia annunciate nella notte alla preview del Consumer Electronics Show (Ces) di Las Vegas che si terrà tra oggi e venerdì 10 gennaio. Protagonista assoluto Jensen Huang, Ceo di Nvidia, il quale ha annunciato una serie di nuovi chip, software e servizi, puntando a mantenere la leadership nel computing dell’Intelligenza Artificiale.
Tra le principali innovazioni presentate dal manager ci sono quelle relative all’Intelligenza Artificiale per addestrare meglio robot e automobili, i chip di gioco potenziati, il primo super computer desktop e l’accordo con Toyota.
Huang ha spiegato come il colosso di Santa Clara sta portando la tecnologia che alimenta i suoi redditizi chip di AI per data center sui Pc e sui laptop dei consumatori. “L’Intelligenza Artificiale sarà mainstream in ogni applicazione per ogni settore. Con Project DIGITS, il Grace Blackwell Superchip arriva a milioni di sviluppatori”, annunciava il manager, che aggiungeva: “Mettere un supercomputer AI sulle scrivanie di ogni data scientist, ricercatore AI e studente consente loro di impegnarsi e dare forma all’era dell’Intelligenza Artificiale”.
Tra i punti annunciati c’è la partnership con la giapponese Toyota. La casa automobilistica utilizzerà i chip Orin e il sistema operativo automobilistico realizzati da Nvidia per alimentare l’assistenza avanzata alla guida in diversi modelli.
Immediata la reazione dei mercati, con le azioni della casa giapponese che hanno chiuso a +1,36% sulla scia delle aspettative fornite da Huang sul comparto auto: il manager ha stimato che l’hardware e il software nel settore frutteranno circa 5 miliardi di dollari nel 2026 rispetto ai 4 del 2025.
Positivo oggi anche il titolo Nvidia a Wall Street, in crescita di oltre l’1% nella prima ora di scambi pre market USA, oltre i 150 dollari per azione, dopo il +3,43% della chiusura di ieri.
Il supercomputer AI personale chiamato Project Digits sarà disponibile da maggio. Il cuore del sistema è il nuovo GB10 Grace Blackwell Superchip, capace di gestire modelli AI sofisticati pur essendo compatto e alimentabile da una presa standard.
Questo potente dispositivo delle dimensioni di un desktop può elaborare modelli AI con fino a 200 miliardi di parametri, ad un prezzo di partenza di 3,000 dollari. Il design ricorda quello di un Mac Mini, ma le prestazioni sono notevolmente superiori.
Prosegue lo sviluppo dell’AI da parte di Nvidia e Huang ha spiegato un nuovo meccanismo di ‘training’ per i robot che tutte le maggiori case tecnologiche stanno sviluppando. Si tratta dei Cosmos foundation models, programmi in grado di generate video fotorealistici che serviranno ad allenare i robot dotati di Intelligenza Artificiale generativa in maniera molto più veloce ed economica rispetto a quanto si fa ora utilizzando immagini prese dalla rete o da database tratti dalla realtà.
Huang li chiama “dati di apprendimento sintetici” che dovrebbero far capire ai robot lo spazio e le basilari leggi del mondo fisico allo stesso modo in cui i testi hanno fatto crescere le attuale ChatGpt, Grok o Open Pilot.
La società punta a rafforzare anche il business legato al suo pubblico tradizionale, ovvero i giocatori. A questo scopo lancerà un aggiornamento alle sue schede grafiche GeForce GPUs, create con lo stesso design Blackwell, che l’azienda utilizza nei suoi acceleratori AI.
Queste schede sfrutteranno le capacità di Blackwell per creare esperienze ancora più realistiche per i giocatori di computer, mentre i chip grafici tradizionali costruiscono un’immagine calcolando l’ombra di ogni pixel nell’immagine, la nuova tecnologia si baserà più pesantemente sull’AI per anticipare come dovrebbe apparire il fotogramma successivo. “GeForce ha permesso all’AI di raggiungere le masse e ora l’AI sta tornando a casa con GeForce”, sottolineava Huang durante la presentazione.
Il modello di punta RTX 5090 sarà disponibile nelle prossime settimane per 1.999 dollari, con schede meno potenti a seguire. La RTX 5070, al costo di 549 dollari, debutterà a febbraio con prestazioni migliori rispetto al modello di punta della gamma precedente, la RTX 4090.
Nvidia pubblicherà i suoi risultati del quarto trimestre fiscale 2025 mercoledì 26 febbraio. Il consenso prevede 0,85 in EPS non-GAAP per il periodo che termina a gennaio, che rappresenterebbe una crescita netta del 64%. Per l'anno fiscale 2025, sono previsti utili per azione in aumento del 128%, a 2,95 dollari, con una crescita EPS del 50% nell'anno in corso.
Secondo Bank of America (NYSE:BAC), che ieri ha ribadito il rating ‘buy’ con target price di 190 dollari per il titolo, l'aumento delle vendite previsto del 50% potrebbe rendere la società ma più rapida in crescita di fatturato nell'S&P 500 quest'anno, con un potenziale di aumento dei ricavi di oltre il 20% nell'anno fiscale 2026. I suoi analisti definiscono come basso anche il modesto rapporto PEG forward di 0,6x dell'azienda rispetto ad altri grandi titoli tecnologici scambiati a 2-2,5x su base PEG.