Gli analisti di Oppenheimer hanno aumentato gli obiettivi di prezzo per Alphabet (NASDAQ:GOOGL) e Meta Platforms (META) in rapporti distinti di lunedì, citando l'influenza positiva dell'intelligenza artificiale generativa.
L'azienda ha alzato il prezzo obiettivo di GOOGL a 185 dollari da 172 dollari e ha continuato a raccomandare un forte acquisto per le azioni. Gli analisti hanno informato gli investitori che, dopo aver condotto un sondaggio tra i consumatori sull'uso della ricerca e dell'intelligenza artificiale, ritengono che le azioni di Alphabet siano interessanti in vista degli utili del primo trimestre.
Inoltre, l'azienda ha sottolineato l'atteso aggiornamento di Gemini in occasione dell'evento I/O di Google a maggio, il prezzo più basso del titolo rispetto all'indice NASDAQ e l'attuale sentimento da misto a negativo tra gli investitori come ulteriori ragioni a sostegno delle loro prospettive ottimistiche.
"Il nostro sondaggio mostra che le funzionalità di ricerca continuano a soddisfare efficacemente le esigenze degli utenti, con l'IA generativa che funge da potenziamento piuttosto che da sostituzione delle funzionalità di ricerca. Il sondaggio suggerisce inoltre che la posizione dominante di Google nel settore della ricerca persisterebbe anche se l'accordo di esclusività con Apple dovesse essere interrotto", ha dichiarato Oppenheimer.
Inoltre, gli analisti hanno menzionato che i risultati implicano che un'integrazione di Gemini di Google e Apple potrebbe aumentare significativamente l'utilizzo della ricerca, "con il 53% dei partecipanti che ha indicato che preferirebbe utilizzare la ricerca vocale rispetto alla ricerca testuale nelle loro attuali abitudini di utilizzo".
L'obiettivo di prezzo per META è stato aumentato a 585 dollari da 525 dollari, con gli analisti che hanno adeguato le loro previsioni per il titolo fortemente raccomandato per "tenere conto dei benefici dell'IA e dei modelli osservati nelle performance stagionali passate".
Secondo Oppenheimer, l'intelligenza artificiale sta "contribuendo all'aumento delle entrate". "Anche se le tendenze stagionali passate suggeriscono un potenziale aumento nella seconda metà del 2024, le nostre proiezioni indicano ora guadagni di quota di mercato di 337 punti base rispetto alla media di sei anni di 305 punti base (escludendo l'impatto delle modifiche IDFA nel '21-'22), il che dimostra che si prevedono guadagni sostanziali".
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