PayPal Holdings (NASDAQ:PYPL) ha annunciato un piano di riduzione della forza lavoro di circa il 9% nel 2024, come riportato martedì da Bloomberg News.
Questa azione, una componente degli sforzi di riorganizzazione dell'azienda sotto la guida del nuovo CEO Alex Chriss, è una risposta all'aumento della concorrenza sul mercato, agli ostacoli alla redditività e a una serie di valutazioni al ribasso da parte degli analisti.
In una recente comunicazione con i membri dello staff, Chriss ha descritto la strategia come una misura essenziale per rendere più efficienti le operazioni dell'azienda. Ciò comporterà la soppressione di alcuni posti di lavoro e la rimozione delle posizioni vacanti che non sono state occupate nel corso dell'anno. Secondo le informazioni contenute nel documento interno, i membri del personale interessati da questo cambiamento dovrebbero ricevere le notifiche entro la fine della settimana corrente.
Il valore delle azioni di PYPL è aumentato dello 0,3% martedì.
Alla fine del 2022, PayPal impiegava circa 29.900 persone. I prossimi tagli occupazionali, che interesseranno circa 2.500 lavoratori, si aggiungono a una riduzione analoga avvenuta nel gennaio dell'anno precedente.
L'azienda intende agire in questo modo per poter operare al ritmo necessario per soddisfare le esigenze dei clienti e ottenere una crescita redditizia e sostenibile, come ha ricordato Chriss nel suo messaggio ai dipendenti.
"Contemporaneamente, manterremo i nostri investimenti nei settori di attività che prevediamo possano favorire e accelerare la crescita", ha aggiunto.
Questo segue un periodo difficile per l'azienda con sede a San Jose, in California, il cui valore azionario è sceso di oltre il 20% nell'ultimo anno a causa di utili inferiori alle aspettative e della rettifica da parte di PayPal delle sue previsioni annuali per il margine operativo rettificato.
Chriss è stato nominato amministratore delegato della società lo scorso anno, succedendo a Dan Schulman.
Durante la discussione sugli utili del terzo trimestre, Chriss ha sottolineato i problemi derivanti dalle spese elevate e dalla complicata struttura organizzativa dell'azienda.
Da quando è diventato CEO, Chriss, che ha 46 anni, ha avviato importanti cambiamenti nella struttura dirigenziale dell'azienda per rendere l'attività più snella, affrontando problemi che si sono particolarmente accentuati durante la pandemia.
Questo articolo è stato prodotto e tradotto con l'ausilio della tecnologia AI e revisionato da un redattore. Per ulteriori dettagli, consultare i nostri Termini e condizioni.