PARIGI (Reuters) - Pernod Ricard (EPA:PERP) prevede un ritorno alla crescita dei ricavi nell'anno fiscale 2024-25 nonostante il calo del 5,9% peggiore delle attese registrato nel primo trimestre.
Il calo delle vendite nel trimestre è dovuto alla debolezza della domanda dei consumatori in Cina e alle continue difficoltà negli Stati Uniti, dove i rivenditori e i grossisti continuano a ridurre le scorte di alcolici più costosi.
Il gruppo francese, numero due al mondo dei liquori dopo Diageo (LON:DGE), ha comunicato i risultati trimestrali una settimana dopo che la Cina ha imposto misure antidumping temporanee sulle importazioni di brandy dall'Unione europea.
Questa mossa ha aumentato le preoccupazioni per l'economia cinese, che pesa sulla domanda dei consumatori, e ha portato a un calo del 26% delle vendite in Cina per Pernod nel trimestre.
Pernod Ricard ha dichiarato che si sta impegnando a contenere l'impatto della decisione antidumping cinese sulla performance del gruppo, ma non ha fornito dettagli.
L'azienda produttrice del cognac Martell, dello champagne Mumm e della vodka Absolut, ha registrato vendite pari a 2,783 miliardi di euro da luglio a settembre, con un calo su base comparabile del 5,9%, peggiore del consenso degli analisti che prevedevano un calo del 4,8%.
L'anno fiscale di Pernod Ricard è iniziato il 1° luglio.
(Tradotto da Laura Contemori, editing Andrea Mandalà)