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Le cinque cose da seguire sui mercati questo lunedì

Pubblicato 06.08.2018, 11:25
© Reuters.  Le cinque cose da seguire sui mercati questo lunedì
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Investing.com - Ecco le cinque principali notizie da seguire sui mercati finanziari questo lunedì 6 agosto:

1. Si infiamma di nuovo la disputa USA-Cina

I media di stato cinesi si sono lanciati contro le politiche del Presidente USA Donald Trump con un attacco insolitamente diretto, alimentando i timori che le due principali economie mondiali siano sempre più sull’orlo di una vera e propria guerra commerciale.

Il quotidiano People’s Daily del Partito Comunista al governo ha dedicato un editoriale a Trump quest’oggi, in cui si legge che sta mettendo in scena il suo “disonesto dramma da bullo con estorsioni e intimidazioni” e che la sua aspettativa che gli altri vi prendano parte non è altro che una “pia illusione”.

I media cinesi altamente controllati hanno spesso rimproverato gli Stati Uniti e il governo Trump man mano che lo scontro commerciale peggiora, ma finora avevano evitato di prendere di mira direttamente il Presidente.

I commenti arrivano dopo l’annuncio da parte della Cina venerdì di una controffensiva con dazi su 60 miliardi di dollari di prodotti USA.

La mossa è una risposta alla proposta del governo Trump di imposte del 25% su 200 miliardi di dollari di importazioni cinesi.

2. I mercati globali iniziano la settimana al ribasso

Le borse globali iniziano la settimana in discesa, il riaccendersi delle tensioni commerciali globali pesa sul sentimento.

La paura di una guerra commerciale attanaglia i mercati da mesi, limitando i guadagni, con gli investitori preoccupati che la prospettiva di un peggioramento delle tensioni tra le due principali economie mondiali possa avere un impatto sulla crescita economica globale.

I mercati asiatici hanno chiuso misti, riducendo i guadagni precedenti.

I titoli cinesi hanno trainato il ribasso ancora una volta, con gli indici che hanno peggiorato la discesa nel pomeriggio. L’indice Shanghai Composite crolla dell’1,3%, mentre lo Shenzhen segna un tonfo del 2,1%.

Il sentimento di cautela raggiunge l’Europa, dove la maggior parte delle borse è in calo negli scambi di metà mattina con quasi tutti i settori in territorio negativo.

Tra gli indici nazionali, l’indice tedesco DAX legato alle esportazioni è stato il più colpito dall’apprensione degli investitori per il commercio, scendendo dello 0,7%.

A Wall Street, i future dei titoli USA sembrano intenzionati ad aprire la settimana sulla difensiva, con i principali indici che si avviano ad aprire in lieve ribasso.

Alle 5:25 ET, i future Dow blue-chip scendono di 30 punti, o dello 0,1%, i future S&P 500 sono in calo di 5 punti, o dello 0,2%, mentre i future Nasdaq 100 legati al settore tech vanno giù di 8 punti, o dello 0,1%.

3. La stagione degli utili comincia a volgere al termine

Una quarantina di compagnie dell’indice S&P 500 rilasceranno i risultati questa settimana, nell’ultima grande ondata di utili del secondo trimestre.

Prima della campanella di apertura oggi sono previsti i report di Tyson Foods (NYSE:TSN), Newell Brands (NYSE:NWL), Cardinal Health (NYSE:CAH) e SeaWorld (NYSE:SEAS).

Dopo la campanella sono attesi i risultati di Weight Watchers (NYSE:WTW), Etsy (NASDAQ:ETSY), Turtle Beach (NASDAQ:HEAR), Twilio (NYSE:TWLO), Hertz Global (NYSE:HTZ), Marriott (NASDAQ:MAR) e Zillow (NASDAQ:ZG).

Tra le compagnie di alto profilo che pubblicheranno gli utili questa settimana troviamo Disney (NYSE:DIS), Viacom (NASDAQ:VIA), News Corp (NASDAQ:NWSA), Snap (NYSE:SNAP), Dropbox (NASDAQ:DBX), Roku (NASDAQ:ROKU), Canada Goose (NYSE:GOOS), Office Depot (NASDAQ:ODP), CVS Health (NYSE:CVS), Papa John’s (NASDAQ:PZZA) e Match Group (NASDAQ:MTCH).

4. Dollaro a testa alta dopo i dati sull’occupazione

Il dollaro sale sulla scia dell’ultimo report sull’occupazione USA che ha alimentato le aspettative che la Federal Reserve proceda con il graduale aumento dei tassi quest’anno.

L’indice del dollaro USA, che replica l’andamento del biglietto verde contro un paniere di altre sei principali valute, sale dello 0,1% a 95,15, riavvicinandosi al massimo di un anno di 95,44 registrato il 19 luglio.

Sul mercato dei bond, i prezzi dei Buoni del Tesoro USA salgono, spingendo il rendimento al ribasso: il rendimento dei Buoni del Tesoro a 10 anni USA, di riferimento, scende al 2,95%, mentre il rendimento dei Buoni del Tesoro a 2 anni, che risente della Fed, è in calo al 2,65%.

Per quanto riguarda i dati economici, ne sono previsti pochi oggi.

I report sull’inflazione USA saranno al centro della scena questa settimana, con i dati sull’indice dei prezzi alla produzione previsti per giovedì e quelli sull’indice dei prezzi al consumo in agenda venerdì.

5. Introduzione di nuove sanzioni USA contro l’Iran

Malgrado l’opposizione degli alleati europei, la Casa Bianca questa mattina annuncerà i dettagli della reintroduzione delle sanzioni USA sull’Iran che erano state annullate dallo storico accordo sul nucleare nel 2015.

Un funzionario del Tesoro USA, con delle dichiarazioni anonime, ha affermato che le sanzioni saranno applicate domani alle 12:01 ET, dopo che alle imprese sono stati concessi 90 giorni di tempo per concludere le loro attività.

La prima ondata di sanzioni USA riguarderà gli acquisti iraniani di dollari USA, il commercio di oro e metalli prezioso e le operazioni commerciali legate a metalli, carbone e software industriali. Le sanzioni USA sul greggio iraniano sono previste a novembre.

Queste sanzioni tornano in vigore dopo che il Presidente USA Donald Trump ha fatto uscire gli Stati Uniti dall’accordo del 2015 tra le potenze mondiali e Tehran, in base al quale le sanzioni internazionali venivano annullate in cambio della riduzione del programma nucleare della nazione.

I future del greggio Brent salgono di 31 centesimi a 73,52 dollari, mentre il greggio USA è in salita di 28 centesimi a 68,77 dollari al barile.

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