Wells Fargo ha ridotto il rating sulle azioni Biogen (BIIB) da Overweight a Equal Weight in seguito alla deludente relazione sugli utili della società biotech. Gli analisti finanziari hanno anche ridotto il loro obiettivo di prezzo per le azioni a 240 dollari da 315 dollari.
"Il nostro declassamento di Biogen a Equal Weight riflette la nostra opinione di un potenziale limitato di crescita del prezzo delle azioni nel prossimo futuro a causa di: 1) una decelerazione delle vendite di Skyclarys negli Stati Uniti; 2) l'aspettativa che Skyclarys non avrà un impatto significativo sui mercati europei fino al 2025; e 3) l'adozione più lenta del previsto di Leqembi", hanno spiegato gli analisti.
Le precedenti proiezioni ottimistiche di Wells Fargo per BIIB si basavano sull'espansione prevista di Skyclarys come fattore chiave nel 2024-25, come hanno sottolineato gli analisti.
Tuttavia, i ricavi dell'azienda per il quarto trimestre sono stati inferiori alle aspettative del mercato, con 56 milioni di dollari rispetto ai 64 milioni previsti. Inoltre, le dichiarazioni rilasciate durante la discussione sui guadagni hanno suggerito che l'azienda si sta attualmente concentrando sulla "ricerca di pazienti idonei", ora che il gruppo iniziale di pazienti ha ricevuto il trattamento.
"La penetrazione del mercato ha già superato il 20% e prevediamo ulteriori limitate sorprese positive nel prezzo delle azioni nel breve termine. Sebbene l'approvazione dell'Unione Europea sia uno sviluppo positivo, un aumento significativo delle vendite potrebbe richiedere del tempo", hanno osservato gli analisti.
Con un prezzo attuale delle azioni vicino a 230 dollari, la valutazione di mercato di BIIB è pari a circa 15 volte gli utili per azione (EPS) previsti per il 2024. Questa valutazione non sembra essere a basso costo se si considerano due aspetti: in primo luogo, la crescita dell'utile per azione prevista dal 2023 al 2028 dovrebbe essere a una sola cifra percentuale e, in secondo luogo, si prevede un calo delle royalties di Ocrevus, che dovrebbero ridursi della metà dopo il lancio di un biosimilare concorrente dopo il 2029, come osservato dal team finanziario.
"Ocrevus ha rappresentato circa il 50% del reddito operativo dell'azienda nel 2023. Per il 2024, a parte l'andamento del lancio dei prodotti, non prevediamo eventi significativi che possano far salire il prezzo dell'azione", hanno concluso.
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