LONDRA/BERLINO (Reuters) - Il gruppo media tedesco ProSiebenSat.1 ha avviato contatti con i potenziali acquirenti per le attività di e-commerce Verivox e Flaconi, nel tentativo di rispondere alle richieste degli investitori di concentrarsi sulle sue attività principali.
E' quanto hanno riferito alcune fonti.
Nelle ultime settimane l'advisor PJT Partners, che si sta occupando della vendita di Verivox, ha inviato ai potenziali interessati i cosiddetti 'info memos' sul portale di comparazione prezzi, secondo due fonti.
Una delle fonti ha affermato che Verivox, che lo scorso anno ha riportato un fatturato di 162 milioni di euro, potrebbe essere valutata circa 400-500 milioni di euro. La seconda fonte ha spiegato che l'Ebitda generato dalla società si attesta sui 40 milioni di euro.
Una terza fonte ha detto che ProSieben ha aperto la dataroom di Flaconi, i cui ricavi nel 2023 sono stati 389 milioni di euro.
"Avevamo detto (...) che avremmo avviato il processo di vendita di Verivox e Flaconi. Questo è esattamente ciò che abbiamo fatto e siamo in linea con il processo", ha detto ProSieben in un comunicato. PJT non ha commentato.
I principali investitori di ProSieben, MFE-MediaForEurope e la società di investimenti ceca PPF, hanno entrambi chiesto all'AD di ProSieben Bert Habets di concentrarsi sul business televisivo e di abbandonare le attività non strategiche.
Una mozione presentata da MFE per costringere ProSieben a scorporare le sue attività di e-commerce e di incontri online non ha raggiunto la maggioranza necessaria all'assemblea generale di aprile, ma la dirigenza di ProSieben ha detto di voler procedere con la cessione di Verivox e Flaconi.
Secondo una quarta fonte, ProSieben punta a completare almeno una delle cessioni al più tardi entro il primo trimestre del 2025, prima dell'assemblea generale annuale.
Questo mese gli analisti di JPMorgan hanno calcolato che con le due cessioni ProSieben potrebbe raccogliere 670 milioni di euro, con cui ridurre il debito netto.
Sia MFE che PPF hanno rafforzato la loro posizione nel consiglio di sorveglianza di ProSieben, facendo prevalere i loro candidati su quelli proposti dalla società nell'assemblea di aprile.
MFE, che opera in Spagna e in Italia, detiene quasi il 30% di ProSieben e ha l'ambizione di creare un campione televisivo europeo.
PPF, che è il secondo investitore di ProSieben con una quota del 15%, possiede l'attività televisiva CME con stazioni in sei Paesi dell'Europa centrale e orientale e 49 milioni di spettatori.
(Amy Jo Crowley, Klaus Lauer, Matthias Inverardi, Elvira Pollina, tradotto da Laura Contemori, editing Claudia Cristoferi)