Di Alessandro Albano
Investing.com - Il fondatore del più grande hedge fund del mondo non si ferma nella sua scomessa contro l'Europa. Ray Dalio e Bridgewater Associates hanno incrementato le posizioni corte contro i più importanti titoli del Vecchio Continente rispetto ai 6,7 miliardi di dollari di una settimana prima. Leggi anche: Ray Dalio piazza $6,7 mld di posizioni short contro i titoli europei
Come riportato da Bloomberg e calcolato da Breakout Point, il fondo con $150 miliardi di masse gestite ha portato le vendite allo scoperto ad un totale di 10,5 miliardi di dollari su 28 titoli dello Stoxx 600 rispetto ai 18 iniziali che coprono settori che vanno dalla finanza all'energia. Le scommesse più importanti riguardano il fornitore di apparecchiature per semiconduttori ASML Holding (AS:ASML) (AS:ASML) ($ 1 miliardo), il colosso energetico francese TotalEnergies (EPA:TTEF) ($ 705 milioni) e la farmaceutica Sanofi (EPA:SASY) SA (EPA:SASY) ($ 646 milioni).
Nell'elenco dell'hedge fund con sede nel Connecticut figurano anche Banco Santander (BME:SAN) (BME:SAN), BNP Paribas (EPA:BNPP), Banco Bilbao Vizcaya Argentaria (BME:BBVA (BME:BBVA)), la banca piemontese citata poc'anzi e il gigante delle assicurazioni Allianz (ETR:ALVG) (ETR:ALVG).
Il co-direttore degli investimenti di Bridgewater Greg Jensen non ha commentato l’operazione, ma ha detto all'agenzia britannica che i titoli azionari non godono più "dell’iniezione di liquidità delle banche centrali, e che "c’è ancora margine per ulteriori ribassi".
"Le nostre posizioni short sono essenziali per proteggerci in questo tipo di contesto”, ha affermato il braccio destro di Ray Dalio.
"Quando si tratta dell'entità delle vendite allo scoperto, non ricordiamo nessun altro fondo che si sia avvicinato a queste somme, ad eccezione della stessa Bridgewater", ha affermato una settimana fa la società che si occupa di posizioni corte, aggiungendo che l'hedge fund fondato da Ray Dalio ha aperto posizioni simili nel "primo trimestre 2018 e 2020".
Secondo le authority finanziarie europee, i fondi sono obbligati a dichiarare le proprie posizioni corte sopra lo 0,5% del capitale della società shortata. Non è chiaro, quindi, se Bridgewater abbia in portafoglio ulteriori posizioni e nemmeno se queste siano una forma di copertura rispetto ad altri investimenti.