Pernod Ricard (EPA:PERP.PA) ha riportato un calo del 5,9% delle vendite nette organiche per il primo trimestre dell'anno fiscale 2025, con un calo dell'8,5% delle vendite dichiarate. L'azienda ha attribuito i risultati più deboli all'aumento della debolezza in Cina, alle condizioni meteorologiche avverse in Europa e alla fasatura delle vendite in India.
Punti Chiave
• Calo delle vendite organiche del 5,9%, o del 5% escludendo la Russia
• Guadagni di quota di mercato in oltre il 70% dei mercati chiave
• Il mercato statunitense ha registrato un calo del 10%, l'India ha sperimentato una crescita del 2% e la Cina ha affrontato un calo del 26%
• L'azienda mantiene le previsioni per l'intero anno di una crescita organica delle vendite del 2-3% e margini stabili
• La proposta di riforma fiscale in Francia potrebbe aumentare l'aliquota fiscale effettiva di 0,3 punti percentuali
Prospettive Aziendali
• Prevede una modesta crescita organica delle vendite per l'intero anno
• Si aspetta di mantenere il margine operativo organico
• Prevede un graduale miglioramento nel mercato statunitense dopo il primo trimestre
• Proietta una forte crescita in India e resilienza nel resto del mondo
• Mantiene il budget per pubblicità e promozioni intorno al 16% delle vendite nette
Punti Ribassisti
• Forte calo del 26% nel mercato cinese
• Condizioni meteorologiche avverse in Europa che influenzano le vendite
• Domanda dei consumatori più debole in Messico a causa della bassa stagione turistica
• Impatto annuale stimato di €130 milioni dai dazi cinesi
Punti Rialzisti
• Guadagni di quota di mercato in oltre il 70% dei mercati chiave, inclusi Giappone, Canada e Brasile
• L'India, ora il secondo mercato più grande, dovrebbe riprendersi nel secondo trimestre
• Le performance dei marchi sono leggermente superiori all'1%, in linea con le tendenze del quarto trimestre
• I livelli di inventario negli Stati Uniti sono allineati alle medie storiche
Punti Salienti delle Domande e Risposte
• L'azienda si concentra sul miglioramento della visibilità del marchio durante la stagione festiva negli Stati Uniti (da ottobre a dicembre)
• Potenziali aggiustamenti dell'inventario da valutare dopo il primo semestre
• Prospettive FX leggermente negative, con un impatto negativo previsto di €70-80 milioni sull'EBIT
Pernod Ricard, l'azienda globale di alcolici e vini, ha riportato un inizio difficile per il suo anno fiscale 2025, con un calo delle vendite nette organiche del 5,9% nel primo trimestre. Il CFO dell'azienda, Hélène de Tissot, ha attribuito la performance più debole all'aumento della debolezza nel mercato cinese, alle condizioni meteorologiche avverse in Europa e alla fasatura delle vendite in India.
Nonostante il calo complessivo, Pernod Ricard ha registrato guadagni di quota di mercato in oltre il 70% dei suoi mercati chiave, inclusi Giappone, Canada e Brasile. L'azienda rimane cautamente ottimista, mantenendo le sue previsioni per l'intero anno di una crescita organica delle vendite del 2-3% e margini stabili.
Il mercato statunitense, un importante contributore alle vendite di Pernod Ricard, ha registrato un calo del 10% nel primo trimestre. Tuttavia, l'azienda prevede un graduale miglioramento nei prossimi trimestri. L'India, ora il secondo mercato più grande dell'azienda, ha visto una crescita del 2% e si prevede che si riprenderà fortemente nel secondo trimestre.
La Cina ha presentato la sfida più significativa, con un forte calo del 26% delle vendite. L'azienda riconosce che la debolezza del mercato cinese è più pronunciata di quanto inizialmente stimato, ma rimane impegnata nella sua strategia a lungo termine nella regione.
Sul fronte finanziario, Pernod Ricard si sta concentrando sul mantenimento del suo margine operativo attraverso sforzi di efficienza e disciplina dei costi. L'azienda prevede di mantenere il suo budget per pubblicità e promozioni intorno al 16% delle vendite nette, enfatizzando l'efficienza nella spesa.
Una proposta di riforma fiscale in Francia potrebbe potenzialmente aumentare l'aliquota fiscale effettiva dell'azienda di 0,3 punti percentuali, dal 25,1% al 25,4%. Inoltre, l'impatto dei dazi cinesi è stimato a circa €130 milioni annui, o circa il 4% dell'EBIT.
Guardando avanti, Pernod Ricard prevede una forte crescita in India e resilienza in altri mercati, che rappresentano il 50% delle sue vendite. L'azienda è particolarmente concentrata sulla massimizzazione della visibilità del marchio durante la prossima stagione festiva negli Stati Uniti, che va da ottobre a dicembre.
Mentre Pernod Ricard naviga queste sfide, rimane impegnata nella generazione di cassa, nella gestione delle spese in conto capitale e nel miglioramento dell'efficienza del capitale circolante. La direzione dell'azienda ha espresso fiducia nella sua capacità di soddisfare le aspettative per l'intero anno nonostante l'inizio più debole dell'anno fiscale.
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