Di Alessandro Albano
Investing.com - UniCredit (MI:CRDI) e Banco Bpm (MI:BAMI) sono più vicine dopo che Unipol (MI:UNPI) ha chiuso un reverse accelerated book-building su una parte del capitale della Popolare di Sondrio (MI:BPSI), aprendo nuovi scenari sul risiko bancario italiano.
In dettaglio, la controllata UnipolSai (MI:US) ha concluso questa mattina l'operazione sul 4% del capitale della banca valtellinese (di cui era già azionista per il 2,9%) portando la propria partecipazione al 6,9%. Il corrispettivo per l’acquisto è stato di 4,15 euro per azione per un esborso totale di 75,6 milioni.
Dopo il blitz, che ha visto Equita (MI:EQUI) agire come intermediario e sole bookrunner, il gruppo bolognese guidato da Carlo Cimbri è salito ad un totale del 9,51% della Popolare lombarda diventando l'azionista di maggioranza. L'obiettivo, per la società assicurativa, è quello di "contribuire ai piani di sviluppo della banca, partner industriale del gruppo Unipol dal 2010 nel comparto della bancassicurazione danni e vita", spiega la stessa bolognese.
La scalata di Unipol, tuttavia, non s'inserisce solo nell'asse Sondrio-Bologna. Bper Banca (MI:EMII), si cui la società bolognese detiene già il 20% circa, potrebbe diventare il target numero uno della banca della Valtellina, allontanando quindi il possibile matrimonio con Bpm (MI:BAMI) sui cui una parte del mercato stava puntando.
Con Bologna che ha mosso le pedine, è ora UniCredit ad essere la più accreditata per un'aggregazione con la Popolare di Milano, un'operazione ben vista anche da parte del management di Gae Aulenti.
E Monte dei Paschi (MI:BMPS)? Rocca Salimbeni resta il gratta capo numero uno per il governo Draghi, che ha tempo fino a fine anno per trovarle una sistemazione. L'opzione più realistica, al momento, vede una forma a "spazzatino", con Gae Aulenti che potrebbe rilevare gli asset del Nord est (per capirci asset ex Antonveneta).
Reazione contrastata di Piazza Affari sugli ultimi movimenti, con Unipol e la controllata in calo del -1,2% e 0,66%, mentre Unicredit cede lo 0,89% e BPM guadagna l'1,34%. La banca emiliana perde l'1,51%, mentre Siena avanza del +0,54%. La più rialzista è Sondrio, che sovraperforma il comparto con il +1,8% ad un'ora dall'avvio degli scambi di mercoledì.