MILANO (Reuters) - Raccolta in rallentamento a 8,115 miliardi in giugno dagli 11,5 miliardi di maggio per il sistema del risparmio gestito italiano: a registrare sottoscrizioni sono state essenzialmente le gestioni collettive, fondi aperti in testa (7,9 miliardi) che hanno visto una preferenza per i monetari (2,46 miliardi) e una frenata degli obbligazionari (a 1,8 da 7,25 miliardi).
Il patrimonio dell'industria sale a 2.005,6 miliardi da 2.004,8 miliardi di maggio secondo il quadro preliminare elaborato da Assogestioni.
Deflussi per circa 29 milioni da Poste Italiane (MI:PST) mentre i 1,87 miliardi di sottoscrizioni del gruppo Generali (MI:GASI) sono dovuti "principalmente a operazioni infragruppo", secondo una nota del Leone. Raccolta superiore al miliardo anche per Intesa Sanpaolo (MI:ISP) (1,15 miliardi) e per poco meno da Amundi. Fra gli esteri, superano i 500 milioni gli afflussi di Invesco.
Tornando alle statistiche generali diffuse oggi, giugno mostra una battuta d'arresto dei fondi azionari che vedono la raccolta scendere a 97 milioni da 2,4 miliardi. Sottoscrizioni per 1,87 miliardi per i flessibili (da 2,7 miliardi a giugno) e a 1,7 miliardi per i bilanciati (da 2,2 miliardi).
I prodotti domiciliati all'estero intecettano sei miliardi, quelli domestici meno di due.