Investing.com - Aprono in salita i mercati azionari europei questo venerdì, dopo le perdite della seduta precedente, mentre l’attenzione degli investitori inizia ad essere rivolta al report sull’occupazione USA previsto nel corso della giornata.
Negli scambi europei del mattino, l’EURO STOXX 50 sale dello 0,54%, il francese CAC 40 è in salita dello 0,58%, mentre il tedesco DAX 30 segna +0,62%.
Le borse europee si sono indebolite ieri quando la Banca Centrale Europea ha lasciato il tasso di interesse invariato ed ha avvisato che l’inflazione nella zona euro resterà molto bassa, o negativa, ancora per qualche tempo.
Gli investitori seguiranno da vicino i dati statunitensi sull’occupazione non agricola USA previsti nel corso della giornata per avere ulteriori informazioni sulla forza del mercato del lavoro. Un report migliore del previsto alimenterebbe le aspettative di un aumento dei tassi in estate da parte della Federal Reserve.
I titoli finanziari sono misti, con le francesi Societe Generale (PA:SOGN) e BNP Paribas (PA:BNPP) giù dello 0,46% e dello 0,71%, mentre in Germania Commerzbank (XETRA:CBKG) sale dello 0,32% e Deutsche Bank (XETRA:DBKGn) scende dello 0,47%.
Tra le banche periferiche, le italiane Intesa Sanpaolo (MI:ISP) ed Unicredit (MI:CRDI) scendono rispettivamente dello 0,28% e dello 0,29%, mentre le spagnole BBVA (MC:BBVA) e Banco Santander (MC:SAN) sono in salita dello 0,24% e dello 0,52%.
Intanto E.ON SE NA (DE:EONGn) schizza del 2,08% dopo che la divisione Uniper della compagnia ha dichiarato ieri di aver ottenuto un finanziamento da 5 miliardi di euro da tre grandi banche.
La notizia giunge in vista del voto di mercoledì degli azionisti per lo spin-off degli impianti energetici e delle divisioni come Uniper, mentre alla compagnia tedesca restano le divisioni sulle energie rinnovabili e quelle più nuove come la future core.
A Londra, il FTSE 100 sale dello 0,86% grazie ai forti guadagni del settore minerario e di quello energetico.
Rio Tinto (LON:RIO) schizza dell’1,23% e Bhp Billiton (LON:BLT) balza dell’1,89%, mentre Anglo American (LON:AAL) e Glencore (LON:GLEN) subiscono un’impennata rispettivamente del 2,06% e del 2,35%.
Al rialzo anche il titolo del gigante del petrolio e del gas Royal Dutch Shell (LON:RDSa), che subisce un’impennata dell’1,90%, mentre la compagnia rivale BP (LONDON:BP) schizza del 2,15%.
Al rialzo anche i titoli del settore finanziario, con Lloyds Banking (LON:LLOY) su dello 0,66% e Barclays (LON:BARC) che balza dell’1,18%, mentre Royal Bank of Scotland (LON:RBS) e HSBC Holdings (LON:HSBA) schizzano rispettivamente dell’1,25% e dell’1,42%.
Marks and Spencer Group PLC (LON:MKS) segna una delle peggiori performance dell’indice, con un crollo dell’1,79%, dopo aver annunciato di voler eliminare la musica da tutti i punti vendita britannici per via delle vendite “insoddisfacenti” dello scorso anno finanziario.
Negli Stati Uniti, i mercati azionari puntano ad un’apertura stabile. I futures Dow Jones Industrial Average salgono dello 0,07%, i futures S&P 500 sono in salita dello 0,02%, mentre i futures Nasdaq 100 segnano +0,02%.