Ecco le cinque principali notizie da seguire sui mercati finanziari questo mercoledì 14 settembre:
1. Il periodo “blackout” della Fed costringe i funzionari al silenzio
Sia l’oro che il dollar oscillano questo mercoledì, mentre inizia il conto alla rovescia per il vertice della Federal Reserve (Fed) del 20 e 21 settembre.
Iniziato il periodo “blackout”, sui mercati finanziari non arriveranno più dichiarazioni dalla Fed fino all’annuncio della decisione di politica monetaria. C’è attesa per i dati sulle vendite al dettaglio di giovedì e per i dati sull’inflazione di venerdì alla ricerca di indicazioni sul loro impatto sulle previsioni di un aumento dei tassi.
I mercati stanno soppesando le dichiarazioni rialziste del presidente della Fed di Boston Eric Rosengren della scorsa settimana, insieme a quelle più caute del Governatore della Fed Lael Brainard di lunedì, unitamente a quelle del Presidente della Fed di Atlanta Dennis Lockhart, secondo il quale è garantita una “grande discussione” sui tassi durante il prossimo vertice.
I futures Fed fund prevedono una possibilità del 15% di un aumento dei tassi in occasione del vertice di settembre, mentre la possibilità di un intervento a dicembre è pari al 55,5%, secondo lo Strumento di Controllo dei Tassi della Fed di Investing.com.
L’oro con consegna a dicembre sulla divisione Comex del New York Mercantile Exchange è salito di 1,40 dollari o dello 0,11%, a 1.325,10 dollari l’oncia troy, alle 5:52AM ET (9:52AM GMT), mentre l’indice del dollaro USA, che replica l’andamento del biglietto verde contro un paniere di altre sei principali valute, è in calo dello 0,07% a 95,47.
2. Prevista l’acquisizione della Monsanto da parte della Bayer, il colpo più grande dell’anno
Il gigante chimico tedesco Bayer AG (DE:BAYGN) starebbe per annunciare l’acquisizione della Monsanto Co (NYSE:MON), il produttore di semi statunitense, grazie ad un accordo da 66 miliardi: l’acquisto più grande dell’anno. I titoli Monsanto sono saliti del 2% nelle fasi pre-market, nonostante sia prevede che l’accordo non concederà i 130 dollari ad azione richiesti dall’azienda.
3. Greggio in salita in vista dei dati sulle scorte USA
Il prezzo del greggio sale negli scambi europei di questo mercoledì, in attesa dei nuovi dati settimanali sulle scorte USA di greggio e prodotti raffinati.
La U.S. Energy Information Administration rilascerà il report settimanale sulle scorte di greggio alle 10:30 ET (14:30 GMT) ed è previsto un aumento di 3,7 milioni di barili.
Alla chiusura dei mercati ieri, l’American Petroleum Institute ha reso noto che le scorte di greggio statunitensi sono aumentate di 1,4 milioni di barili nella settimana terminata il 9 settembre.
I futures del greggio USA salgono dello 0,56% a 45,15 dollari al barile alle 5:54AM ET (9:54AM GMT), mentre il Brent è in salita dello 0,36% a 47,27 dollari.
4. La BoJ potrebbe portare i tassi in territorio negativo
Lo yen è sceso contro le principali valute questo mercoledì dopo la notizia che la Banca del Giappone (BoJ) starebbe considerando di portare i tassi in territorio negativo tra le nuove possibili misure di allentamento.
Secondo la notizia, l’autorità monetaria nipponica starebbe valutando di concentrarsi maggiormente sui tassi, piuttosto che sull’acquisto di bond, nonostante la fonte specifichi che non è previsto se la banca deciderà di implementare la manovra durante il prossimo vertice.
5. Dati britannici e dati UE mostrano un impatto contenuto della Brexit
I dati rilasciati stamane nel Regno Unito hanno mostrato che il tasso di disoccupazione è rimasto invariato al 4,9% nel trimestre terminato a luglio, facendo scendere i timori sull’impatto della decisione del Regno Unito di lasciare l’UE, la cosiddetta Brexit.
Come ulteriore conferma, il tasso di occupazione resta al massimo record del 74,5%.
Per quanto riguarda l’UE, il Commissario Europeo Jean-Claude Juncker ha dichiarato che la decisione del Regno Unito di uscire non ha decretato la fine dell’UE.