BRUXELLES (Reuters) - Vivendi (PA:VIV) ha offerto la vendita di una controllata Telecom Italia (MI:TLIT), Persidera, ai regolatori Ue per ottenere il via libera al controllo dell'ex incumbent italiano. Ma potrebbe dover fare altre concessioni dopo le rimostranze dei concorrenti.
Lo dice una fonte a conoscenza della situazione. Il gigante dei media francese, che controlla il 24% di Telecom, sta cercando di espandere la sua presenza nel Sud Europa. La scorsa settimana ha comunicato alla Commissione europea la disponibilità a cedere il 70% in mano a Telecom Italia nel gruppo di servizi broadcasting Persidera, inclusi gli attuali accordi con controllate di Telecom Italia, per venire incontro ai timori della concorrenza, secondo un documento visto da Reuters.
L'antitrust Ue, che ha chiesto un parere a concorrenti e clienti, ha domandato se Persidera sia un soggetto in salute e competitivo nel mercato per l'accesso all'ingrosso a reti del digitale terrestre per la trasmissione di canali tv.
E' stato dato tempo fino a metà di questa settimana per dare un parere prima che la Commissione decida se accettare l'offerta, domandi altro e apra una vera a propria indagine della durata di quattro mesi.
Una decisione preliminare è attesa per il 30 maggio.
La concessione di Vivendi non placa i timori di alcune società concorrenti, secondo la fonte, preoccupate che il potere di mercato di Telecom aumenti una volta che Vivendi ne prenderà il controllo. Il gruppo italiano potrebbe mettere assieme internet, telefonia fissa e contenuti multimedia forniti da Vivendi, ottenendo un vantaggio indebito sui concorrenti.
E' anche possibile che Vivendi possa offrire prezzi e condizioni migliori per i suoi contenuti a Telecom Italia rispetto ai concorrenti, per la fonte. La Commissione e Vivendi non hanno commentato. Telecom Italia ha fatto riferimento alla sua nota di inizio settimana.
"La materia non ha formato oggetto di alcuna analisi, neppure istruttoria, da parte del proprio management o dei propri organi sociali", recitava la nota.