Di Alessandro Albano
Investing.com - Previsti ribassi per l'azionario europeo nel giorno che vedrà l'inizio di Jackson Hole, con venti contrari provenienti dall'Asia/Pacifico che potrebbero intaccare il sentiment di mercato.
Verso le 08:30 CEST, i futures indicano un calo di 66 punti per il DAX, di -29 punti per il CAC, di -30 punti per il FTSE 100 e -86 punti per Piazza Affari. Indicato un ribasso di 17 punti per l'Euro Stoxx 50.
"Sui mercati stiamo osservando cautela, il che non sorprende affatto date le circostanze", commenta l'analista di Oanda Craig Erlam. "La combinazione di un flusso di notizie povero, pochi rilasci economici e cautela in vista dell'evento di Jackson Hole sta togliendo l'eccitazione dai mercati".
Per l'analista, non bisognerebbe restare sorpresi se l'attesa per il simposio "risultasse in un grande anticlimax", con Powell che "dice molto poco e insiste invece sul fatto che i dati detteranno qualsiasi decisione nei prossimi incontri".
"In altre parole, il presidente può semplicemente acquistare tempo e dare alla banca centrale qualche altra settimana per riflettere".
In Asia, l'azionario ha risentito della mossa della Banca centrale coreana che ha aumentanto i tassi di interesse allo 0,75% per la prima volta in quasi tre anni, diventando ufficialmente la prima banca centrale tra le economie sviluppate ad rivedere il costo del denaro in tempo di pandemia. Il Kospi di Seoul ha chiuso in calo dello 0,6%, Il Nikkei ha chiuso in rialzo dello 0,1%, l'Hang Seng sta perdendo l'1,7%, mentre Shanghai Composite sta cedendo l'1,1%.
Nel frattempo, ieri sera i titoli tech hanno spinto il Nasdaq su massimi record a 4.496 (+0,2%) e S&P 500 a 15.041 (+0,15%), mentre una flessione del comparto healthcare e una certa cautela in attesa del simposio annuale della Federal Reserve hanno limitato i guadagni sul resto del mercato. Il Dow Jones ha raccolto lo 0,1% a 35.405.
Fronte macro, attenzione alle 13:30 CEST quando la BCE pubblicherà i verbali della riunione di politica monetaria del 21/22 luglio. Da seguire inoltre il fatturato industriale di giugno dell'Italia alle 10:00 CEST. Dagli Usa arriveranno le richieste settimanali sussidi disoccupazione e la seconda stima del pil del secondo trimestre, entrambi alle 14:30 CEST, con le attese per quest'ultimo per una crescita del 6,7% sui tre mesi precedenti.