FTSE MIB oggi: le azioni Saras SpA (BIT:SRS) registrano un netto rialzo dopo che Equita Sim ha alzato a 1,48 euro per azione (+6%) il target price sulla società attiva nel settore energetico, confermando la raccomandazione "Hold" sul titolo.
Per gli analisti il merito è da attribuire ai margini di raffinazione che ad agosto hanno raggiunto nuovi massimi per il 2023 grazie ad un livello di spread molto sostenuto sia su benzina che diesel. In particolare, nell’ultimo trimestre il margine del diesel è risultato pari a circa 30 dollari al barile, mentre quello della benzina a 25 dollari al barile.
Più nel dettaglio, Equita ha migliorato la stima di ebitda 2023 di Saras a 665 milioni di euro (1.137 milioni nel 2022) da 606 milioni in funzione delle nuove ipotesi per il terzo trimestre di quest’anno: diesel crack a 30 dollari al barile (26 la stima precedente); gasoline crack a 26 dollari al barile, dato invariato rispetto alla stima precedente; prezzo medio di acquisto dell'energia elettrica (Pun) a 112 euro/MWh (140 prima).
La sim ha anche alzato la stima di utile netto adjusted 2023 a 304 milioni (710 milioni nel 2022) da 265 milioni, migliorando al contempo la previsione sulla posizione finanziaria netta di Saras (post Ifrs 16) per fine 2023 a 116 milioni da 57 milioni precedenti. Equita, a valere sul bilancio 2023, si attende un dividendo di 5 centesimi di euro (yield del 3,9%) dai 19 centesimi di euro (yield del 15,3%) del 2022.
Di conseguenza, è ottima la performance di Saras, che si attesta a 1,351 euro, con un aumento del 4,24%. A livello operativo si prevede un proseguimento della seduta all'insegna del toro con resistenza vista a quota 1,37 e successiva a 1,427. Supporto a 1,314.