Di Alessandro Albano
Investing.com - E' un inizio di settimana debole quello di Piazza Affari che, come le altre colleghe europee, resta in attesa degli esiti delle riunioni di Fed e Bce previste tra mercoledì e giovedì, con un occhio anche alle molte trimestrali che arriveranno sia dal Vecchio Continente che da Wall Street.
"Quella che inizia oggi potrebbe rivelarsi una settimana di svolta per i mercati che nel 2023 hanno iniziato in maniera euforica. Piazza Affari è il miglior listino d’Europa, il terzo al mondo per performance da inizio anno, e la prospettiva di un “rallentamento” del trend di rialzo dei tassi di interesse rappresenta ulteriore benzina sul fuoco che alimenta il rialzo del mercato", ricorda in un'analisi pubblicata sul nostro sito Fabrizio Barini, analista di Integrae Sim.
Gli operatori sono concordi nel fatto che mercoledì sera la Fed aumenterà i tassi di 25 punti base portando l'intervallo al 4,5%-4,75%, poco sotto quello che dovrebbe essere il target, mentre per la Bce le attese sono per un altro aumento dello 0,5%.
Tra i titoli, rally di Telecom Italia (BIT:TLIT) in scia ai possibili sviluppi sulla rete unica. Domenica, il ministro dell'Economia Giancarlo Giorgetti ha aperto alla possibile offerta che dovrebbe arrivare da Cdp, affermando all'Ansa che "quando arriverà, se arriverà, la valuteremo (l'offerta)".
Positiva anche UniCredit (BIT:CRDI) in attesa dei conti che verranno pubblicati prima dell'apertura di domani, e forti acquisti anche su Monte Paschi (BIT:BMPS). Vendite invece su Banco Bpm (BIT:BAMI) e Intesa Sanpaolo (BIT:ISP).
Negative le altre partecipate statali Enel (BIT:ENEI) ed Eni SpA (BIT:ENI), mentre Saipem SpA (BIT:SPMI) prosegue rialzi della scorsa settimana (+20 da inizio anno).
Oltre alle banche centrali, gli investitori seguiranno con attenzione alle indicazioni delle grandi società tech, con Apple (NASDAQ:AAPL) (NASDAQ:NASDAQ:AAPL), Amazon (NASDAQ:AMZN) (NASDAQ:NASDAQ:AMZN) e Google (NASDAQ:GOOGL) (NASDAQ:NASDAQ:GOOGL), tre delle quattro maggiori società statunitensi per valore di mercato, che presenteranno i conti giovedì, mentre un giorno prima sarà il turno di Meta (NASDAQ:META).
In questa stagione degli utili Q4, hanno pubblicato i bilanci già 143 delle società dell’S&P 500. Di queste, il 67,8% ha battuto le aspettative di Borsa, leggermente meglio della media di lungo periodo del 66%, ma ben al di sotto del 76% degli ultimi quattro trimestri. Gli analisti vedono ora gli utili aggregati dell’S&P 500 in calo del 2,9% su base annua, rispetto al più lieve calo annuo dell’1,6% registrato il 1° gennaio (dati Refinitiv).
Tra le altre asset class, Brent e Wti in calo questo lunedì, con TTF in rialzo sopra i 57 euro per MW/h. EUR/USD sempre in area 1,09, mentre il Bitcoin ha rotto la resistenza dei 23.300 dollari.