La ricerca di Deutsche Bank (ETR:DBKGn) ha pubblicato un aggiornamento sullo stato attuale dell’industria automobilistica dopo la conclusione provvisoria di uno sciopero di sei settimane da parte degli United Auto Workers contro le tre maggiori case automobilistiche di Detroit, General Motors (NYSE:GM), Ford (NYSE:F) e Stellantis (BIT:STLAM), società madre di Chrysler (NYSE:STLA).
“Ci aspettiamo che la D3 riporti risultati di vendita relativamente stabili in ottobre su una base aggiustata per i giorni di vendita”, hanno scritto gli analisti in una nota.
Gli analisti della Deutsche Bank prevedono che le vendite di veicoli leggeri negli Stati Uniti nel mese di ottobre raggiungeranno circa 15,8 milioni di unità, con un leggero aumento rispetto ai 15,7 milioni di settembre. Questa cifra rimane notevolmente superiore a quella dell’ottobre 2022, che si è attestata a 15,3 milioni di unità.
Il tasso di vendita giornaliero previsto è di circa 48,8 mila unità, leggermente inferiore a quello del mese precedente, pari a circa 51,4 mila unità, a causa di un giorno di vendita in meno a ottobre rispetto al mese precedente.
Con l’apparente risoluzione degli scioperi dell’UAW nelle tre aziende di Detroit, si riducono le probabilità di una significativa diminuzione delle scorte e di un aumento dei prezzi, che avrebbero potuto derivare da uno sciopero prolungato.
Questo riduce anche il potenziale impatto sulla disponibilità di veicoli, evitando così di intaccare il SAAR.
Di conseguenza, la previsione di Deutsche Bank per il 2023 si attesta a 15,3 milioni di unità, segnando un sostanziale miglioramento rispetto ai 13,8 milioni di unità del 2022, alimentato principalmente dalla ripresa del parco auto, superando leggermente i livelli visti nel 2021 con 14,9 milioni di unità.
Le azioni di GM, F e STLA sono in rialzo rispettivamente dell’1,41%, dell’1,61% e del 3,22% nelle contrattazioni di lunedì a metà giornata.