Microsoft (NASDAQ:MSFT) continua a essere l'azienda principale che i Chief Information Officer (CIO) considerano per le partnership nell'area dell'intelligenza artificiale generativa (AI), ben prima di concorrenti come Amazon (AMZN) e Google (GOOGL).
In termini di finanziamenti per le iniziative di IA generativa (GenAI), il 71% dei CIO prevede di ottenere fondi nuovi o aggiuntivi (un leggero aumento rispetto al 70% del trimestre precedente), mentre il 29% prevede di utilizzare i budget attuali. Alcuni CIO intendono diminuire le spese per fornitori come Oracle (ORCL) per reindirizzare più denaro verso progetti GenAI.
Si prevede che a breve le aziende aumenteranno la spesa per la GenAI di una media del 13%. Tuttavia, è troppo presto per dichiarare i leader di mercato, con un numero medio di casi d'uso in fase di test che va dal 31% al 40% e quelli in fase di implementazione che vanno dall'11% al 20%.
L'indagine indica che "il 46% dei partecipanti ha osservato una riduzione dei budget tradizionali per le tecnologie dell'informazione (IT) a causa degli sforzi di GenAI, con gli effetti maggiori riscontrati nelle operazioni interne e nei servizi di consulenza, con una riduzione media del budget compresa tra il 7% e il 9%".
Nel complesso, l'indagine CIO del secondo trimestre condotta da Citi ha mostrato risultati diversi, con un leggero calo nel panorama generale dei budget IT, causato principalmente dalla situazione economica in Europa. Per contro, le previsioni di crescita dei budget IT a breve termine negli Stati Uniti sono migliorate in modo significativo, raggiungendo il 3% in questo trimestre, in aumento rispetto al 2,2% del sondaggio del precedente trimestre di marzo e superando la media a lungo termine del 2,7%.
Per i CIO, la cybersecurity continua a essere l'area più critica per gli investimenti, seguita dalla modernizzazione dei dati e dall'IA generativa, anche se l'urgenza percepita è diminuita rispetto a marzo, come rilevato da Citi.
Secondo gli analisti, ciò "potrebbe essere interpretato come uno sviluppo piuttosto sfavorevole per aziende come MSFT, ESTC, SNOW, MDB, INFA, CFLT e TDC".
Anche i progetti legati alla trasformazione digitale mantengono il loro status tra le prime tre priorità, ma sono diminuiti rispetto a marzo, il che potrebbe essere legato al fatto che le aziende stanno affinando le loro strategie per l'IA generativa. La robotica e l'automazione occupano il quarto posto tra le priorità più importanti.
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