Di Senad Karaahmetovic
Le azioni dei principali produttori di chip statunitensi sono in calo nella pre-apertura di lunedì dopo che il Bureau of Industry and Security (BIS) del Dipartimento del Commercio ha annunciato una serie di limiti alle esportazioni di chip AI di fascia alta verso la Cina.
I controlli sulle esportazioni mirano a limitare seriamente la capacità della Cina di acquistare e produrre chip di fascia alta. Ben 31 aziende sono state aggiunte all’elenco non verificato dopo che la BIS ha precedentemente informato NVIDIA (NASDAQ:NVDA) e AMD (NASDAQ:AMD), tra gli altri, dei nuovi limiti alle esportazioni.
“Come ho detto al Congresso a luglio, la mia priorità al BIS è garantire che stiamo facendo tutto ciò che è in nostro potere per proteggere la nostra sicurezza nazionale e impedire che tecnologie sensibili con applicazioni militari vengano acquisite dai servizi militari, di intelligence e di sicurezza della Repubblica Popolare Cinese”, ha dichiarato il sottosegretario al Commercio per l’Industria e la Sicurezza Alan Estevez in un comunicato stampa.
Ecco cosa ci dicono gli analisti di chip di dopo gli ultimi sviluppi.
Stifel: “Questo lascerà un segno. Da un lato, la fonderia logica più avanzata operante in Cina (SMIC) è stata precedentemente aggiunta all’Entity List (alla fine del 2020), quindi l’impatto incrementale sui fornitori di semiconduttori è probabilmente limitato. L’impatto maggiore si avrà tagliando il flusso di attrezzature/elementi correlati alle aziende di memorie YMTC (NAND) e CXMT (DRAM).”
Bank of America: “Come abbiamo notato di recente, l’impatto maggiore (5%-10% delle vendite) sarà probabilmente avvertito da: 1) i principali acceleratori di CPU (più INTC che AMD) e AI (NVDA), 2) Semicap (LRCX più esposto a YMTC). Non si parla di strumenti EDA, anche se un’implementazione più ampia potrebbe ricadere anche su di loro”.
Citi: “Riteniamo che le nuove regole potrebbero portare a) restrizioni alla litografia DUV in Cina e b) nuove restrizioni sui processori dei data center (include CPU, TPU, FPGA oltre alle sole GPU precedenti) se i chip dei processori raggiungono una certa soglia di istruzioni di calcolo (oltre 4800) e/o densità di potenza di calcolo (0,02+ PFLOPS/piedi quadrati)”.
Tra le aziende produttrici di chip in calo negli scambi pre-market USA: Lam Research (NASDAQ:LRCX) -1,3%, Micron (NASDAQ:MU) -0,6%, Applied Materials (NASDAQ:AMAT) -0,9%, Nvidia -1,2%, AMD -1,1%.