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Settimana degli utili a Milano: i titoli da seguire. Focus su banche

Pubblicato 04.02.2019, 09:52
Settimana degli utili a Piazza Affari: i titoli da seguire. Focus su banche

Investing.com - Con il Ftse Mib che apre debole, inizia una settimana molto importante a Piazza Affari con le principali banche che rilasceranno i dati sugli utili. Sarà possibile conoscere quali aziende affronteranno questi “esami” utilizzando il calendario economico degli utili di Investing.com.

Ad “aprire le danze” sarà oggi Banco Bpm (MI:BAMI) che inizia la seduta cedendo gli iniziali guadagni (+2,20%) e scendendo a +0,77%.

Il titolo, dunque, tenta il recupero dopo il crollo della settimana scorsa che ha visto un calo del 10%, chiudendo così il mese di gennaio con un calo del 14%.

La settimana proseguirà con Intesa Sanpaolo (MI:ISP), attesa per domani 5 febbraio con il Ceo Carlo Messina che terrà una conference call alle ore 15.

I risultati dell’istituto “dimostreranno la forza della nostra banca”, ha affermato Messina, il quale ha annunciato una forte accelerazione sul front dei crediti deteriorati.

Mercoledì sarà il turno di Unicredit (MI:CRDI), dopo che la scorsa settimana il titolo ha perso il 10%, interropendo la serie di cinque settimane consecutive in cui aveva chiuso in verde.

Folto il calendario per la giornata di giovedì, che vedrà l’attenzione concentrarsi su Monte dei Paschi di Siena (MI:BMPS), Banca Generali(MI:BGN) (MI:GASI), Banco Desio (MI:DESI), Bper Banca (MI:EMII), Mediobanca (MI:MDBI) e Unipol (MI:UNPI) Gruppo.

Fuori dal settore finanziario, la giornata del 7 febbario vedrà anche alcuni titoli della galassia Agnelli, come Fiat (MI:FCHA) e CNH Industrial (MI:CNHI).

Fiat Fca ha aperto oggi in calo dopo la diffusione dei dati sulle immatricolazioni di auto in Italia. Nel mese di gennaio, infatti, il gruppo italo-statunitense ha visto un crollo del 21,6% delle vendite, dato che risutla peggiore del mercato automobilistico (-7,55%).

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La sette giorni di “fuoco” si chiuderà con Banca Carige (MI:CRGI), mentre il titolo è ancora sospeso in borsa dopo l’intervento della Banca centrale europea e il decreto del governo italiano.

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