Le azioni di SolarEdge (NASDAQ:SEDG) sono scese di oltre il 5% nelle contrattazioni pre-market di martedì dopo che gli analisti di Jefferies hanno declassato il titolo da Hold a Underperform, citando conclusioni negative dall'evento recente RE+ sull'energia pulita. La banca d'investimento ha anche abbassato il target price del titolo da 27 a 17 dollari.
"Avevamo iniziato con un giudizio Hold su SEDG nella speranza di ottenere maggiore fiducia dopo l'evento RE+. Purtroppo, non è andata così", notano gli analisti.
"Quello che abbiamo sentito è una prospettiva di debolezza in Europa più lunga del previsto, e mentre gli Stati Uniti si stanno riprendendo, c'è ancora una forte concorrenza."
Sulla base delle discussioni a RE+, Jefferies ha ulteriormente abbassato le stime del prezzo medio di vendita (ASP) e ora si trova dal 13% al 15% sotto il consenso per il 2025 e il 2026, con un calo previsto del 14% su base annua.
Il consenso attuale prevede un calo degli ASP a cifra singola bassa, mentre il management aveva precedentemente indicato un calo a cifra singola alta o a doppia cifra bassa. Dato il significativo premio a cui gli inverter SEDG vengono scambiati rispetto ai concorrenti cinesi in Europa, Jefferies si aspetta che i cali degli ASP siano più severi, potenzialmente superando il 10%.
Sebbene ci possa essere un certo rialzo negli ASP statunitensi a causa del contenuto domestico, Jefferies si aspetta che questo sia in gran parte compensato da altri fattori.
Al secondo trimestre, l'Europa rappresentava il 37% delle vendite solari di SolarEdge, in calo dal 64% del 2023.
Guardando al futuro, la banca d'investimento prevede che il contributo dell'Europa tenderà verso il 30%, pur rimanendo una parte significativa del business dell'azienda.
Gli analisti prevedono che SolarEdge rimarrà EBITDA negativo nel 2025, proiettando una perdita di 144 milioni di dollari rispetto alla stima di consenso di un guadagno di 23 milioni di dollari.
Nelle discussioni durante l'evento RE+, l'amministratore delegato ad interim Zvi Lando ha menzionato l'obiettivo di raggiungere un EBITDA positivo entro il secondo trimestre del 2025. Tuttavia, Jefferies rimane scettica e ritiene che il mercato sia troppo ottimista sulla seconda metà del 2025. Per il 2026, Jefferies stima un EBITDA di 107 milioni di dollari, che è circa il 50% al di sotto delle attuali aspettative di consenso.
"Finché SEDG non raggiungerà un EBITDA positivo, dovrà gestire attentamente il suo consumo di cassa mentre cerca di monetizzare il suo inventario di 1,5 miliardi di dollari. La nostra analisi dei dati di download dell'app di SEDG indica una scarsa ripresa negli Stati Uniti, nonostante i dati stabili sulle autorizzazioni", hanno continuato gli analisti.
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