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S&P 500 chiude in calo, sfuma il tentativo di una nuova inversione

Pubblicato 25.01.2022, 22:20
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Di Yasin Ebrahim

Investing.com – L’indice S&P 500 è sceso martedì, non è riuscito il tentativo di una nuova inversione in chiusura, a causa della pressione dei titoli tech in attesa della decisione di politica monetaria della Federal Reserve. 

L’S&P 500 è sceso dell’1,2%. Il Dow Jones Industrial Average è sceso dello 0,2%, o di 66 punti, dopo essere sceso di circa 800 punti intraday. Il Nasdaq è sceso del 2,3%.

È iniziato il vertice di due giorni della Federal Reserve. Sebbene ci si aspetti che i tassi di riferimento restino invariati, gli investitori attendono con il fiato sospeso per sapere se verrà confermato un inasprimento più aggressivo della politica monetaria.

Gli investitori aspetteranno di vedere “se il Presidente della Fed Jerome Powell continuerà a parlare del rischio di inflazione e se ci saranno dei riferimenti sulla conclusione anticipata del tapering”, ha dichiarato John Luke Tyner, Portfolio Manager di Aptus Capital Advisors in un’intervista con Investing.com.

In previsione di un tono più deciso dalla Fed, i rendimenti dei bond USA sono in salita, con i decennali vicini all’1,8%.

Zions (NASDAQ:ZION), Discover Financial Services (NYSE:DFS) ed American Express (NYSE:AXP) hanno segnato i maggiori rialzi tra i titoli finanziari, dopo report sugli utili migliori delle attese.

American Express ha riportato un utile per azione di 2,18 dollari su 12,15 miliardi di dollari di entrate, ben al di sopra delle stime di Wall Street di 1,87 dollari su 11,5 miliardi di dollari di entrate.

I rialzi maggiori sono stati registrati dagli energetici, con incrementi superiori al 3%, a causa dei crescenti timori per eventuali interruzioni delle forniture per le delicate questioni geopolitiche in Europa e Medio Oriente.

I rialzi dei ciclici, come energetici e finanziari, sono in contrasto con i ribassi dei titoli growth, come i titoli tech, che continuano il trend al ribasso nel contesto di tassi di interesse in salita.

Microsoft (NASDAQ:MSFT) ha chiuso in calo di oltre il 2%, ma il suo business su cloud Azure, dovrebbe aver sostenuto gli utili del quarto trimestre.

International Business Machines (NYSE:IBM) ha segnato un rialzo del 5% dopo aver riportato utili superiori alle attese.

Sempre in tema di utili corporate, General Electric (NYSE:GE) ha perso il 6% dopo aver pubblicato risultati trimestrali che hanno deluso le attese di Wall Street.

Johnson & Johnson (NYSE:JNJ) ha riportato risultati trimestrali misti, in quanto le entrate hanno deluso le stime degli analisti, ma l’azienda ha previsto vendite tra i 3 e 3,5 miliardi di dollari per il vaccino contro il covid nel 2022. Le azioni sono salite di oltre due punti percentuali.

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