Di Peter Nurse
Investing.com - I mercati azionari europei sono misti negli scambi di questo giovedì mattina, i forti dati industriali supportano il mercato tedesco, mentre la Banca d’Inghilterra ha lasciato invariata la politica monetaria, offrendo prospettive più pessimistiche.
Alle 3:55 ET (07:55 GMT), l’indice DAX in Germania sale dello 0,6%, il francese CAC 40 segna -0,1% e l’indice britannico FTSE va giù dello 0,8%.
In Germania, gli ordinativi alle fabbriche sono schizzati a giugno, con un’impennata del 27,9%, in base ai dati di questa mattina, ben al di sopra del 10% previsto. E questo fa sperare che il motore manifatturiero europeo possa riprendersi più rapidamente del previsto dal downturn scatenato dal coronavirus.
La Banca d’Inghilterra ha confermato il tasso di interesse chiave allo 0,10% questa mattina, senza intervenire in termini di ulteriori stimoli. La banca centrale ha inoltre segnalato che i tassi resteranno bassi per qualche tempo, affermando che ci vorrà fino alla fine dell’anno prossimo prima che l’economia britannica recuperi il terreno perso durante la pandemia di coronavirus.
Intanto, la stagione degli utili procede a pieno ritmo.
Il titolo di Glencore (LON:GLEN) è crollato del 3,4%: il colosso delle materie prime ha reso noto che non pagherà il suo dividendo differito dopo che il debito netto è salito a 19,7 miliardi di dollari, ben al di sopra del range di 10-16 miliardi di dollari previsto.
La compagnia aveva sospeso il pagamento all’inizio dell’anno nel tentativo di mettersi al riparo da potenziali shock dovuti alla pandemia.
ITV (LON:ITV) crolla del 3% dopo aver sospeso il dividendo sulla scia del tonfo dei profitti, mentre AXA (PA:AXAF) cola a picco con -3% dopo aver messo in conto oneri da 1,5 miliardi di euro per le richieste legate al Covid-19.
Più positive le notizie da Credit Agricole (PA:CAGR), la seconda principale banca quotata in Francia, che balza del 2,2% nonostante abbia riportato un crollo del 22% dei profitti trimestrali, con una performance superiore ai rivali francesi.
Il titolo di Lufthansa (DE:LHAG) schizza del 3,3%, malgrado abbia reso nota una perdita operativa rivista di 1,7 miliardi di euro, il risultato trimestrale peggiore nei 67 anni di storia della compagnia. La compagnia aerea in difficoltà ha già accettato un salvataggio statale da 9 miliardi di euro.
Negli USA, gli investitori attendono che Washington approvi un nuovo piano di aiuti per il virus, ma i Democratici al Congresso ed i funzionari della Casa Bianca sembrano aver inasprito le proprie posizioni ieri. E questo mentre la California ha riportato il giorno con il secondo numero più alto di vittime per il Covid-19 ed il numero di casi in Florida ha superato i 500.000.
I prezzi del greggio sono misti questo giovedì. La Energy Information Administration ieri ha riportato un calo molto maggiore del previsto delle scorte di greggio USA, pari a 7,37 milioni di barili, ma il contratto del greggio USA fatica a mantenere il relativo slancio positivo nei crescenti timori per la distruzione della domanda.
I future del greggio USA scendono dello 0,3% a 42,05 dollari al barile, mentre il Brent, il riferimento internazionale, va su dello 0,1% a 45,20 dollari.
Intanto, i future dell’oro salgono dello 0,4% a 2.044,40 dollari l’oncia, continuando a segnare massimi storici dopo aver infranto il livello di 2.000 dollari l’oncia, mentre il cambio EUR/USD si attesta a 1,1843 dollari, giù dello 0,2%.