Investing.com – Un trimestre oltre le attese e la prospettiva di un buyback fino a 1,2 miliardi mettono le ali a Tenaris (BIT:TENR) con le azioni che alle 12 sul FTSE MIB oggi guadagnano oltre il 10%.
Nel terzo trimestre dell’anno l’utile netto rettificato della società che produce tubi per l’esportazione di gas e petrolio è salito a 691 milioni di dollari rispetto ai 659 attesi dagli analisti. In crescita oltre le previsioni anche l’ebitda adjusted, 972 milioni contro i 934 milioni stimati dagli esperti. Allo stesso modo l’ebitda margin si attesta al 31% invece che al 29% previsto.
I ricavi sono scesi di circa il 21% rispetto al trimestre precedente, passando da 4,075 miliardi a 3,238 miliardi a causa al calo dei prezzi e dell’attività nell’area delle Americhe, oltre alla diminuzione delle forniture per progetto offshore. Ma il risultato è leggermente superiore alle attese e in crescita del 9% rispetto allo stesso periodo del 2022.
Nei primi 9 mesi del 2023 i ricavi sono stati pari a 11,45 miliardi, in crescita del 41% rispetto agli 8,14 miliardi dello stesso periodo dell'anno passato. L'utile netto ha raggiunto quota 2,81 miliardi, in crescita del 61% rispetto agli 1,75 dei primi 9 mesi 2022 e l'Ebitda è arrivato a 3,89 miliardi, il 64% in più anno su anno.
In arrivo Buyback da 1,2 miliardi
Nel dettaglio, il programma di riacquisto di azioni proprie fino a 1,2 miliardi di dollari, al prezzo di chiusura del 1° novembre 2023 alla Borsa di Milano, rappresenterebbe 75,4 milioni di azioni, pari al 6,4% delle azioni in circolazione di Tenaris. La società prevede di realizzare il buyback entro un anno e la scelta è motivata “dalla significativa generazione di flussi di cassa e dalla solidità del bilancio della società”.
Condizioni che hanno spinto il Consiglio di amministrazione ad approvare il pagamento di un acconto sul dividendo di 0,20 dollari per azione, pari a circa 236 milioni di dollari. La data di pagamento sarà il 22 novembre 2023, con stacco del dividendo il 20 novembre 2023 e registrazione il 21 novembre 2023.
Come emerge dalla rilevazione di Investing.com, nell'ultimo anno a Piazza Affari le azioni di Tenaris hanno perso oltre il 6% per una capitalizzazione di mercato che il 2 novembre 2023 si aggira intorno ai 19,6 miliardi di euro.
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Le previsioni per il futuro
Per quanto riguarda il futuro, nel quarto trimestre, Tenaris prevede che la riduzione dei prezzi provocherà una riduzione del margine sulle vendite di Tenaris nelle Americhe. Al contrario, “le vendite in Medio Oriente e i progetti offshore dovrebbero aumentare”, sostenendo le vendite complessive del gruppo. “Il nostro margine EBITDA diminuirà a causa dei prezzi più bassi nelle Americhe e il nostro free cash flow si adeguerà a un EBITDA più basso e a una posizione più stabile del capitale circolante”, ha concluso Tenaris nella nota di bilancio, anticipando la conference call fissata alle 13, dalla quale emergeranno nuovi dettagli.