Investing.com - Il crollo di Tesla Inc (NASDAQ:TSLA) continua ad essere la storia di trading dominante dell'ultima settimana del 2022. Le azioni del produttore di veicoli elettrici (EV) hanno chiuso ieri di oltre l'11%, segnando il settimo giorno consecutivo di ribasso e la peggior striscia negativa dal 2020.
Il titolo ha perso due terzi del suo valore in soli tre mesi. Gli analisti di Wedbush hanno descritto il crollo come "eye popping" e hanno attribuito la colpa dell'ultima ondata di vendite alla notizia riportata ieri da Reuters, secondo cui il Giga Shanghai di Tesla continuerà a funzionare a un tasso di produzione ridotto a gennaio.
Altri analisti sell-side, come quelli di Baird, sono intervenuti per esortare i clienti a sfruttare la debolezza del titolo Tesla e ad acquistare azioni, presentando il titolo come "Best Idea for 2023".
"Continuiamo a ritenere che TSLA sia il produttore di veicoli elettrici meglio posizionato sia a breve che a lungo termine", hanno scritto in una nota.
Gli analisti di BTIG, invece, si concentrano sui livelli tecnici che possono offrire un certo livello di supporto al produttore di veicoli elettrici. "Secondo quasi tutte le metriche basate sui prezzi, il titolo è fortemente ipervenduto, ma fino a quando non vedremo prove di una riduzione della pressione di vendita, sarà difficile far svanire questo slancio", hanno scritto in una nota.
BTIG vede in una zona compresa tra i 100 e i 105 dollari un "supporto a lungo termine, almeno in base al profilo dei volumi".