ROMA (Reuters) - La Guardia di Finanza ha perquisito l'ufficio del capo del procurement di Telecom Italia (BIT:TLIT) Simone De Rose per presunta di corruzione tra privati. E' quanto si legge nel decreto di perquisizione, visionato da Reuters.
Tim in un comunicato ha confermato la perquisizione avvenuta stamane senza indicare il nome del manager coinvolto, aggiungendo che collaborerà con gli inquirenti anche per ricostruire eventuali responsabilità a danno del gruppo.
L'ex monopolista telefonico, spiegano due fonti a conoscenza del dossier, riunirà un consiglio di amministrazione straordinario e individuare un sostituto del dirigente indagato già questo sera.
Il manager avrebbe ricevuto "nell'ambito di un rapporto di corruttela tra privati", 50.000 euro da un procuratore della società Ntt Data Italia, controllata italiana della giapponese Ntt Data, secondo quanto si legge nel decreto.
De Rose non ha risposto alle richiesta di un commento da parte di Reuters. Nessun commento al momento da Ntt Data Italia e della casa madre giapponese.
Le perquisizioni sono state eseguite presso i domicili degli indagati e in alcuni uffici delle società.
Subito dopo la notizia della perquisizione della Guardia di Finanza il titolo Tim è scivolato Piazza Affari aarrivando a cedere il 3,8%, per poi terminare la seduta in calo del 2,7% circa, a fronte di un mercato leggermente negativo.
(Versione italiana Giancarlo Navach, Andrea Mandalà, editing Stefano Bernabei ed Elvira Pollina)