Di Senad Karaahmetovic
Le azioni di Alibaba (NYSE:BABA) e Pinduoduo (NASDAQ:PDD), nonché di numerosi altri titoli cinesi quotati negli Stati Uniti, sono in ribasso negli scambi premarket di questo venerdì, dopo che numerose società asiatiche hanno reso noto che intendono procedere al delisting dalle piazze USA.
China Life Insurance (NYSE:LFC), PetroChina (NYSE:PTR) e China Petroleum & Chemical (NYSE:SNP) hanno tutte annunciato piani di delisting.
China Life Insurance ha spiegato che il delisting è dovuto ad “una serie di considerazioni, compreso il volume limitato di scambi delle ADS rispetto al volume di scambi mondiale delle azioni H, ed i considerevoli costi amministrativi per mantenere la quotazione delle ADS sul NYSE, la registrazione delle ADS e delle azioni H soggiacenti in base all’Exchange Act e il rispettare le richieste periodiche di report e i relativi obblighi previsti dall’Exchange Act”.
Le altre due società hanno dato più o meno le stesse motivazioni. Ancora non si sa se altre compagnie cinesi intendano seguirne l’esempio. Circa 200 società cinesi sono quotate negli Stati Uniti.
“È sempre più chiaro per le compagnie cinesi che, con la rivalità USA-Cina, le loro quotazioni statunitensi possono essere a rischio di delisting. Ci aspettiamo che sempre più aziende cinesi effettuino un delisting volontario dagli USA o spostino la quotazione primaria ad Hong Kong”, spiega un analista di GAM Investment Management.
E aggiunge che l’argomento delisting “crea disturbi a breve termine”.
Un’analista di EFG Asset Management HK ritiene che le mosse odierne influenzeranno il sentimento degli investitori nei confronti delle American Depositary Shares (ADRs).
“Rientra nelle aspettative, in quanto le ADR delle aziende di stato cinesi (SOE) registrano volumi di scambi molto bassi negli USA e molti fondi esteri non possono investire su di esse”, aggiunge.