Ricevi uno sconto del 40%
⚠ Allerta sugli utili! Quali azioni sono pronte a salire?
Scoprite i titoli sul nostro radar ProPicks. Queste strategie hanno guadagnato il 19,7% da un anno all'altro.
Sblocca l'elenco completo

Treasury in calo prima di Powell, aumento tassi già nel 2022

Pubblicato 03.11.2021, 11:28
Aggiornato 03.11.2021, 12:03
© Reuters.

Di Alessandro Albano

Investing.com - I rendimenti dei Treasury statunitensi sono in calo in vista dell'annuncio della Federal Reserve di questa sera (19:00 CET), con indice del dollaro pressochè stabile in area 94.

Verso le 12:00 CEST, il titolo a dieci anni è in calo dell'1,2% ad un rendimento dell'1,53% dopo i picchi della scorsa settimana oltre l'1,64%, mentre il trentennale rende l'1,94%. Resta invertita la curva con la scadenza a vent'anni, che ora registra uno yield dell'1,9478%.

Tra le maturity a breve termine, le più colpite dalle vendite per la loro correlazione con le aspettative d'inflazione nei prossimi mesi, il titolo ad 1 anno è in rialzo dell'1,5% allo 0,1675%, mentre il biennale è in calo dello 0,9% ad un rendimento dello 0,475%.

Tassi e spread in diminuzione anche nel Vecchio continente, con BTP 10y in area 1% dopo la fiammata post BCE verso l'1,29%, e Bund oltre il -0,18%.

Il mercato sta aspettando con ansia le prossime mosse del Marriner S.Eccles Building, con l'inizio del tapering che appare ora scontato vista un'inflazione PCE ai massimi dal 1991 e dei prezzi al consumo stabilmente ai livelli del 2008.

La domanda degli investitori riguarda ora l'aumento dei tassi d'interesse e l'eventuale portata, con i futures di CME sui Federal funds che iniziano a prezzare un rialzo di 25 punti base del costo del denaro già nell'incontro di maggio, dando credito ai dot plot rilasciati dalla stessa Fed nel meeting di settembre che indicavano due aumenti dei tassi già nel prossimo anno.

"Negli ultimi sei mesi, l'inflazione è stata generalmente superiore alle attese e le previsioni di inflazione, comprese le nostre, sono aumentate costantemente", affermano gli analisti di Goldman Sachs (NYSE:GS) che ora prevedono "due aumenti da parte della Fed nel 2022".

Per Simona Mocuta, chief economist, State Street Global Advisors, "per la Fed è arrivato il momento di iniziare a rimuovere la politica monetaria accomodante. Iniziare il tapering è il primo passo del lungo viaggio verso il rialzo dei tassi nel 2022".

Il tapering, spiega l'economista, dovrebbe piuttosto essere visto "come uno sforzo per lasciarsi alle spalle le impostazioni di politica monetaria tipiche delle situazioni di crisi dato che ci stiamo avviando verso la normalizzazione. Anche con il tapering e i rialzi dei tassi all'orizzonte, il quadro di politica macroeconomica si conferma un fattore di grande supporto".

Ultimi commenti

Scordateveli gli aumenti di tassi....
Complimenti
tassi gia nel 2022?
era prevedibile
talmente paura dell'aumento dei tassi che i tesorucci vanno a ruba....
L’inflazione si stabilizzerà da sola e chi convida in un aumento dei tassi “importante” resterà deluso. Far crescere i tassi equivale a rallentare la crescita. Oggi serve crescita non tassi….. continuate a gonfiare i valori i borsa così nel 2023 il botto sarà ancora piu grosso!
cosa intendi per crescita? sei uno di quelli che crede ancora che stiamo affrontando la ripresa economica? i mercati ora vanno stabilizzati , non serve più questa crescita sfrenata, serve stabilità serve rallentare la moneta , l'economia si è surriscaldata troppo e bisogna rallentare
Io vedo crescita dei problemi, non ripresa economica.
i listini sono surriscaldati non l’economia…. Questo intendevo. Il botto sarà quando i listini saranno costretti a riallinearsi alla realtà
Installa le nostre app
Avviso esplicito sui rischi: Il trading degli strumenti finanziari e/o di criptovalute comporta alti rischi, compreso quello di perdere in parte, o totalmente, l’importo dell’investimento, e potrebbe non essere adatto a tutti gli investitori. I prezzi delle criptovalute sono estremamente volatili e potrebbero essere influenzati da fattori esterni come eventi finanziari, normativi o politici. Il trading con margine aumenta i rischi finanziari.
Prima di decidere di fare trading con strumenti finanziari o criptovalute, è bene essere informati su rischi e costi associati al trading sui mercati finanziari, considerare attentamente i propri obiettivi di investimento, il livello di esperienza e la propensione al rischio e chiedere consigli agli esperti se necessario.
Fusion Media vi ricorda che i dati contenuti su questo sito web non sono necessariamente in tempo reale né accurati. I dati e i prezzi presenti sul sito web non sono necessariamente forniti da un mercato o da una piazza, ma possono essere forniti dai market maker; di conseguenza, i prezzi potrebbero non essere accurati ed essere differenti rispetto al prezzo reale su un dato mercato, il che significa che i prezzi sono indicativi e non adatti a scopi di trading. Fusion Media e qualunque fornitore dei dati contenuti su questo sito web non si assumono la responsabilità di eventuali perdite o danni dovuti al vostro trading né al fare affidamento sulle informazioni contenute all’interno del sito.
È vietato usare, conservare, riprodurre, mostrare, modificare, trasmettere o distribuire i dati contenuti su questo sito web senza l’esplicito consenso scritto emesso da Fusion Media e/o dal fornitore di dati. I diritti di proprietà intellettuale sono riservati da parte dei fornitori e/o dalle piazze che forniscono i dati contenuti su questo sito web.
Fusion Media può ricevere compensi da pubblicitari che compaiono sul sito web, in base alla vostra interazione con gli annunci pubblicitari o con i pubblicitari stessi.
La versione inglese di questa convenzione è da considerarsi quella ufficiale e preponderante nel caso di eventuali discrepanze rispetto a quella redatta in italiano.
© 2007-2024 - Fusion Media Limited. tutti i Diritti Riservati.