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Trump è idoneo alla presidenza dopo una condanna penale?

Pubblicato 01.06.2024, 10:26
Aggiornato 01.06.2024, 10:28
© Reuters.

Mentre l'ex Presidente degli Stati Uniti Donald Trump affronta la possibilità di un'accusa penale per non aver rivelato un pagamento fatto per mettere a tacere un'attrice di film per adulti, ci sono incertezze sulla sua capacità di competere in future elezioni presidenziali.

La Costituzione degli Stati Uniti stabilisce criteri chiari per coloro che desiderano diventare presidente, ma non menziona specificamente le accuse penali, il che porta a discutere del potenziale status legale di Trump per servire come presidente se dovesse essere eletto nelle elezioni del 2024.

Per qualificarsi come candidato alla presidenza, secondo la Costituzione degli Stati Uniti, bisogna avere almeno 35 anni e aver vissuto negli Stati Uniti per non meno di 14 anni. L'assenza di menzione di accuse penali come ostacolo significa che, da un punto di vista legale, Trump può candidarsi alla presidenza nonostante qualsiasi accusa penale.

In passato si sono verificati casi di persone che si sono candidate a una carica politica pur avendo a che fare con sfide legali. Come riportato da Reuters, Eugene V. Debs, candidato per cinque volte per il Partito Socialista, fece campagna per la presidenza nel 1920 nonostante fosse in carcere per la sua opposizione alla guerra.

Debs ottenne quasi un milione di voti nonostante fosse in carcere, a dimostrazione del fatto che affrontare problemi legali non esclude automaticamente una candidatura alla presidenza.

Non è ancora stata decisa l'eventuale pena specifica che sarà comminata dal giudice nel caso di Trump. Secondo il rapporto, non avendo precedenti condanne penali ed essendo accusato di un reato non violento, è improbabile che Trump venga condannato al carcere.

A New York, le persone che vengono condannate per la prima volta solo per aver falsificato i registri aziendali ricevono in genere sanzioni come multe pecuniarie o libertà vigilata. La pena più severa per le presunte malefatte di Trump va da un minimo di un anno a un massimo di quattro anni di carcere, ma chi viene condannato per reati simili spesso passa meno di un anno in prigione.

Se Trump dovesse ricevere una pena più severa di un'ammenda, potrebbe essere confinato a casa sua o costretto a rispettare un coprifuoco invece di essere mandato in prigione. Considerando lo status di Trump come ex presidente con diritto alla protezione dei servizi segreti per tutta la vita, garantire la sua sicurezza in carcere porrebbe sfide operative significative.

Trump potrebbe anche essere autorizzato a rimanere libero pagando una cauzione mentre ricorre in appello contro la sua accusa penale.

Anche se il caso del pagamento per far tacere l'attrice è considerato il meno grave tra i quattro processi penali che Trump sta affrontando, l'esito del processo potrebbe influenzare le prossime elezioni.

I sondaggi dell'opinione pubblica indicano che un'accusa penale potrebbe far perdere consensi a Trump, soprattutto negli Stati in cui i risultati delle elezioni sono strettamente contestati. Secondo un sondaggio Reuters/Ipsos di aprile, un elettore repubblicano su quattro ha dichiarato che non voterebbe per Trump se fosse condannato in un tribunale penale e il 60% degli elettori non affiliati ha dichiarato che non lo sosterrebbe in caso di condanna.


Questo articolo è stato prodotto e tradotto con l'assistenza di AI ed è stato controllato da un redattore. Per maggiori dettagli, consultare i nostri Termini e condizioni.

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