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UBS: I mercati hanno brillato a giugno, trainati dalla qualità e dalla capitalizzazione di mercato

Pubblicato 02.07.2024, 18:26
Aggiornato 02.07.2024, 18:29
© Reuters.
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UBS ha riferito questa settimana che i mercati globali hanno registrato una performance positiva a giugno, con un aumento del 2,4% dei mercati dei Paesi sviluppati. La regione AC Asia escluso il Giappone è stata in testa con un aumento del 4,2%, seguita dagli Stati Uniti con un aumento del 3,6%.

L'Europa, invece, non ha registrato una performance altrettanto positiva, con un calo dell'1,4%, secondo UBS. Inoltre, ha osservato che i diversi settori industriali hanno registrato performance diverse, con il settore dell'Information Technology che ha registrato l'aumento più elevato (8,9%) e il settore dei servizi di pubblica utilità che ha subito il calo maggiore (-4,4%).

Nello stesso periodo, UBS ha indicato che le strategie d'investimento che si concentrano su società di alta qualità e su società più grandi hanno sovraperformato le altre, con le strategie che si concentrano su società di alta qualità e quelle che si concentrano su società più grandi (rispetto a quelle più piccole) che hanno ottenuto i rendimenti più elevati, rispettivamente del 5,1% e del 4,4%.

Al contrario, gli stili di investimento che mirano a minimizzare il rischio, in particolare quelli che investono in società con una bassa volatilità di mercato, hanno registrato una performance negativa, con un calo significativo del -4,9% se si confronta la performance delle posizioni lunghe con quella delle posizioni corte. Anche le strategie d'investimento che ricercano il valore delle società hanno avuto una performance negativa: quelle che si concentrano su una combinazione di indicatori di valore e quelle che si concentrano sul rapporto tra il valore contabile di una società e il suo valore di mercato hanno registrato i rendimenti più bassi.

Pur riconoscendo che le valutazioni di mercato sono leggermente superiori alla media dei rapporti storici prezzo/utili nei mercati sviluppati, soprattutto negli Stati Uniti, UBS sottolinea che il settore dell'Information Technology è attualmente il più sopravvalutato, mentre il settore dell'Energia è il meno costoso.


Questo articolo è stato creato e tradotto con l'aiuto dell'intelligenza artificiale e revisionato da un redattore. Per maggiori dettagli, consultare i nostri Termini e condizioni.

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