Gli analisti di UBS hanno individuato cinque indicatori di cautela per i titoli dei semiconduttori nella loro recente analisi pubblicata giovedì.
Nella sua analisi completa, l'istituto finanziario ha affermato di prevedere che l'andamento dei prezzi globali dei semiconduttori sarà insolitamente instabile nel breve termine. L'istituto suggerisce inoltre che il periodo di performance superiore per i titoli tecnologici si sta avvicinando alla fine, con il tasso di crescita degli utili per azione delle società tecnologiche che ha raggiunto il suo picco rispetto ai settori non tecnologici.
"Osserviamo numerosi indicatori di cautela per i titoli dei semiconduttori", osservano gli analisti. La prima preoccupazione riguarda il potenziale calo degli utili, che attualmente sono superiori del 15% rispetto al trend abituale.
Inoltre, l'istituto finanziario ha osservato che l'andamento del mercato sembra prevedere sostanziali miglioramenti futuri, mentre i titoli dei semiconduttori sono stati sempre più acquistati in eccesso durante il recente periodo di investimenti in tecnologia, media e telecomunicazioni (TMT).
UBS ritiene che i titoli dei semiconduttori abbiano un prezzo troppo alto, con un rapporto prezzo/utile (P/E) e un rapporto prezzo/vendite insolitamente elevati.
In conclusione, l'istituto sottolinea che i titoli dei semiconduttori mostrano un'atipica disconnessione dagli indicatori economici standard (ignorando un indice di nuovi ordini dell'Institute for Supply Management (ISM) pari a 60, anche senza considerare le aziende di intelligenza artificiale di nuova generazione) e affrontano rischi significativi legati al mercato cinese (circa il 20% delle vendite).
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